PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] qualche attività pastorale più continuativa. Pochi mesi dopo ricevette l’incarico di assistere gli operai del convitto della società Cisa Viscosa al quartiere Prenestino di Roma; qui si espose nell’aperta denuncia delle condizioni disumane di lavoro ...
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Tommaso d'Aquino, santo
Tommaso d’Aquino, santo
Filosofo e teologo (Roccasecca, Frosinone, 1225 o 1226-Fossanova, Latina, 1274). Ragazzo, fu accolto nel monastero di Montecassino; studiò poi a Napoli [...] gli conviene – si disgregherebbe in opposte direzioni se non vi fosse qualcuno che si prendesse cura del bene di tutti. Nella società deve dunque esserci un principio direttivo, ossia un governo. Ma il governo è retto e giusto soltanto se persegue il ...
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Rapporto che si stabilisce fra più persone attraverso un vincolo materiale o spirituale che le unisce.
Diritto
Profili generali
La c. (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale [...] la base della ‘comunità’, in cui la vita è una e indivisibile, talché l’esserne separato è privazione di vita. Tipi di società, o associazioni, fondate su questa c. sacra sono l’unione matrimoniale e la famiglia, quindi la gente e qualsiasi piccola o ...
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In diritto canonico colui che è ministro sacro per istituzione divina: diacono, presbitero, vescovo. Ha speciali doveri, positivi (come, per es.: l’incardinazione in una diocesi, il rispetto e l’ubbidienza [...] dell’apostolato sacerdotale, nelle forme più varie (insegnamento, predicazione, missioni, assistenza agli infermi ecc.). Si tratta di società sorte tra 16° e 17° sec. nello spirito della Controriforma (Ordine dei c. regolari detti volgarmente Teatini ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] del mondo antico, segnando prima in Occidente e più tardi in Oriente la decadenza degli spazi urbani e la rarefazione della società colta, determinava l'abbandono e quindi la fine delle b. pubbliche. Queste a Roma, a detta di Ammiano Marcellino, già ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ag. 1835 lo presentava come "nemico della S. Sede", con "in capo principi giansenistici", "assomigliato a mons. Grégoire", "sempre in società con uomini famosi o per lettere o per armi, siasi pure di qualsivoglia partito, benché la sua inclinazione è ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] vuole la riforma delle istituzioni ecclesiastiche ed il sovvertimento dei dogmi, ma una riforma dell'uomo interiore e della società ecclesiastica nei costumi e nella disciplina. Si cerca il contatto dell'anima con Dio tramite la figura umano-divina ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] pp. 338 s.; P. Borzomati, La "Nova Juventus" in Italia e le origini del movimento cattolico in Umbria, in Cattolici e società in Umbria tra Ottocento e Novecento, Roma 1984, pp. 81-182; P. L. Meloni, Icattolici e la grande guerra nella pubblicistica ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] suoi contemporanei Leone Modena e Samuele Aboab) la punta estrema di una nuova mentalità nata all'interno della società ebraica italiana la quale riconosceva validità anche al sapere scientifico, separandolo dalla sfera del sacro. Perciò il Socrate ...
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BENIGNI, Umberto
Pietro Scoppola
Nato a Perugia il 30 marzo 1862, studiò nel seminario perugino e ricevette gli ordini sacerdotali il 20 dic. 1884. Nel 1885 pubblicò in Perugia l'opuscolo Arabia primitiva [...] Chiesa nei suoi rapporti esterni, nelle sue relazioni cioè con la società e con la civiltà umana. Dell'opera sono comparsi i primi Chiesa stessa, che riguarderebbe anche i non cattolici, la società e la civiltà in genere, e affermava che "per ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.