Complesso di sistematiche azioni di forza volte allo scopo di stroncare un movimento politico o religioso, di ridurre o addirittura eliminare una minoranza etnica, sociale e simili.
Psicologia
Delirio [...] vita dopo la morte rispetto a quella terrena, con tutte le conseguenze che ciò comportava sul piano culturale. La società romana, strutturata su rigidi criteri gerarchici e imperniata sulla concezione che la vita dopo la morte altro non fosse che ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] più numerose degli uomini. La comunità che egli instaura conserva questa doppia divisione, dà la preminenza agli uomini, come nella società brahmanica, e si piega a regole che per molti versi ricordano le norme insegnate dai testi che hanno forza di ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] più perfetto stile di vita dell'uomo e più particolarmente del "cavaliere", secondo la religione cattolica e in vista di una società più giusta e amorevole, ove trionfasse il "pubblico bene". Nell'aprile del 1740 il G. stampò, sempre a Milano, Via e ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] ", in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Mutatoriano, LXV (1953), pp. 129-135; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Roma 1953, ad ind.; G.L. Barni, Dalla morte di Ariberto ai tumulti della pataria (1045-1054 ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] che, sul piano dei principi, non venne mai mitigata. Nemici della Chiesa cattolica e dei suoi fedeli, nonché dell'intera società civile, erano, secondo il F., la massoneria, il liberalismo e il socialismo (ricondotto, peraltro, a una conseguenza e a ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] e modernismo a proposito di P. P., in Id., Fra mito della cristianità e secolarizzazione. Studi sul rapporto chiesa-società nell’età contemporanea, Casale Monferrato 1985, pp. 93-111 (già pubbl. in Metodi e ricerche. Rivista di studi regionali ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] Leone XIII Quod apostolici muneris (1878) sul socialismo, comunismo e nichilismo, per premunire i fedeli contro i mali della società contemporanea. Sulla scorta di J. de Maistre, il M. si era convinto che la Rivoluzione francese del 1789, provocando ...
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GATTORNO, Rosa
Marina Caffiero
Nacque a Genova il 14 ag. 1831 da Francesco, commerciante di famiglia agiata originaria di Sturla, e da Adelaide Campanella, giovane vedova genovese già madre di una bambina. [...] capacità organizzative che la G. aveva messo al servizio del proprio disegno di incremento della presenza della Chiesa nella società e di riconquista degli spazi sottratti dallo Stato alla religione avevano fatto sì che nuove case e numerose scuole ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] il G. unì in questi anni un vivace interesse per la vita teatrale, che lo portò alla fondazione, nel 1858, della Società filodrammatica del teatro italiano, con lo scopo di scoprire e affermare giovani autori drammatici, per i quali aveva trovato uno ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] chiude e non attua migliorie. Ma non appena si imbatte in problemi e strozzature che investono la struttura stessa della società veneta del Settecento e la tenace volontà di conservazione delle classi dirigenti, il C. diventa più cauto e sfumato: si ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.