LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] sa anche brandire la spada. Egli ha qualcosa del modello del santo-soldato, il che, rispecchiando le esigenze di una società di frontiera, rimanda alla diffusione del culto di S. Michele Arcangelo, da Agira al Gargano, e suggerisce l'interazione con ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] , pp. 17-71; L. Bedeschi, Le correnti cattoliche novatrici, culturali e sociali nell'Umbria all'inizio del secolo, in Cattolici e società in Umbria tra Otto e Novecento, Roma 1984, pp. 51-79; A. Zussini, Towianski in Umbria, in Fonti e documenti, XVI ...
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CAFFARI (Caffaro, De Cafaris), Stefano
Gabriella Bartolini
Nacque molto probabilmente a Roma agli inizi del secolo XV da Giorgio, dell'antica famiglia romana dei Caffari del rione della Pigna, i cui [...] dove ancora si trovano (Archivio Urbano sez. I, Originali, voll. 246-247; parzialmente editi da G. Coletti nell'Archivio della Società romana di storia patria, VIII [1885], pp. 559-75; IX [1886], pp. 585-611). Questi diari, scritti in un latino ...
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persecuzione dei cristiani
Nella Roma antica, in senso stretto, con il termine «persecuzione» si indicava soprattutto la lotta del governo romano pagano contro il cristianesimo. Tra i motivi all’origine [...] stessa della filosofia della nuova religione, basata su concezioni completamente estranee alla tradizione politica e culturale della società romana. Aperta a tutti senza alcuna distinzione di sesso, etnia e strato sociale, l’ideologia cristiana ...
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Termine inizialmente legato alla concezione cristiana ma poi usato nella storia delle religioni per indicare un fenomeno presente in diverse aree e culture: quel modo di vita e quel complesso di pratiche [...] a un sorprendente pluralismo teologico. Nell’età moderna prende forma anche un’ascetica per la vita familiare e di società (➔ Devotio moderna). Dopo il Concilio ecumenico vaticano II (1962-65), ha preso forma una rinnovata ascetica che parte dalla ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] . fu sdoppiato nelle lezioni sul testo e in un corso di diritto pubblico ecclesiastico diviso in due parti, la prima sulla società in generale, la seconda sulla natura e sul fine della Chiesa come societas iuridice perfecta e sui rapporti di essa con ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] prima e doto la guerra del 1859, in La Civiltà Cattolica,s. 5., XIII (1862), vol. I, p. 560; Scioglimento della Società ecclesiastica di Milano, o resoconto della seduta tenuta il giorno 12 nov. 1862, Milano 1862, p. 16; La diocesi di Milano negli ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] 1924).
Alla fine del 1924, dopo la partenza di Sturzo per l'esilio, il D. lo sostituì nella presidenza della Società editrice libraria italiana (SELI), che aveva il compito di pubblicare opere sul pensiero sociale cristiano a carattere divulgativo e ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] un organo di coordinamento, United Bible Societies, con sede in Londra. Tra i cattolici va ricordata soprattutto la Pia Società di S. Girolamo per la diffusione dei Santi Evangeli (1902).
Arte
Il divieto ebraico di rappresentazioni figurate – anche ...
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Frate domenicano (Ferrara 1452 - Firenze 1498), di famiglia originaria di Padova, figlio di Niccolò Savonarola e di Elena Bonaccorsi. Fu educato fin dalla sua prima giovinezza dal nonno Michele (v.), un [...] come certa profezia. La riforma savonaroliana, voluta con purezza di intenzioni, con passione sincera, trovava consensi parziali nella società del tempo; l'assunzione di S. a simbolo di libertà repubblicana, e più tardi la sua trasfigurazione a ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.