GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] III fu condotta solo in parte, forse per il largo spazio lasciato agli Ordini mendicanti nel gestire i rapporti tra la società e la Chiesa, forse per l'impegno preminente della lotta contro Federico II e contro l'eresia. Devono comunque essere ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] giungere a provare disgusto nei confronti di coloro che consumano abitualmente la carne dell'aborrito maiale.
D'altro canto molte società pongono il maiale al centro dei loro interessi alimentari e anche delle loro attività rituali. È il caso, per es ...
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ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
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Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] che fondò il periodico Luce Evangelica e a Torino e a Genova cercò di contrapporre proprie "Chiese libere" a quelle valdesi. La Società non ebbe tuttavia lunga vita, e l'A., dopo qualche anno, tornò nella Chiesa valdese. Fu anche a Londra, dove nel ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] di varie e differenti popolazioni e gruppi linguistici, un sistema di valori entro cui si sono strutturate le singole società musulmane; è innegabile il suo ruolo nel determinare i vari codici comportamentali dei musulmani (dal concetto di potere e ...
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Gesuita (Colonia 1591 - Pechino 1666). Missionario in Cina, giunse a Pechino nel 1622 e fu per qualche anno missionario nello Shanxi; successivamente, richiamato (1630) a Pechino, ebbe l'incarico dall'imperatore [...] 'ufficio di astronomia e poi anche mandarino), cercò di allargare la propria influenza e d'evangelizzare l'alta società cinese; nel 1650 ottenne l'autorizzazione per edificare una chiesa a Pechino. Morto Shunzhi, primo imperatore mancese protettore ...
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Mistico e riformatore (Ossig, Slesia, 1489 - Ulma 1561). Aderì ai temi della Riforma avvicinandosi a Carlostadio così da venir considerato un "sacramentario": per questo fu combattuto dai luterani di Slesia [...] , sì da porsi al di sopra della rivelazione storica e della Bibbia; gli spiriti uniti in Dio costituiscono la chiesa, società invisibile in cui anche la "cena" eucaristica ha un valore puramente simbolico. Dalla predicazione di S. si formarono dei ...
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khalsa
La comunità indiana dei sikh nella dimensione istituzionale introdotta nel 1699 da Guru Gobind Singh. L’adesione alla k. prevedeva un rito di iniziazione detto della spada o dell’ambrosia. La [...] sovrano); infonderle uno spirito guerriero in vista della mobilitazione contro i nemici (Mughal e afghani); differenziarla dalla società indù grazie ad atti formali, norme di comportamento ed elementi estetici propri. Fra questi rientravano i cinque ...
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Storico della Chiesa (Lovanio 1804 - ivi 1865). Sacerdote (1827) a Malines, prof. del seminario e archivista della diocesi; seguace delle idee di F.-R. de Lamennais, prese parte attiva con la sua produzione [...] dell'indipendenza nazionale, prima a Malines e poi a Lovanio. Nel 1836 ebbe parte preponderante nella ricostruzione della società dei bollandisti. La sua produzione erudita è rappresentata essenzialmente da quattro volumi di vite di santi e illustri ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] a poco più di duecento unità, metteva ormai in discussione anche in Italia il tradizionale assetto piramidale della società ridimensionando il ruolo esercitatovi dalla Chiesa e dal Papato. Su questa svolta epocale il Cappellari cominciò a riflettere ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] punto di svolta del rapporto tra il papato e Roma, ma anche – in un certo senso – con l’Italia e la società europea. Roma non è più una città solo papale, ma la capitale italiana con una personalità differente, talvolta antagonista con la sacralità ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.