I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] Il pellegrinaggio cristiano. Dalle sue origini al turismo religioso del XX secolo, Genova 1997, p. 533.
117 Il turismo in una società che cambia, a cura di P. Guidicini, A. Savelli, Milano 1988.
118 W.H. Swatos, L. Tomasi, From medieval pilgrimage to ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] - che annoverò tra gli alunni un altro dei migliori allievi del Fedele, G. Falco. Nel 1915 il B. pubblicò nell'Archivio della Società (XXXVIII, pp. 453-513) il primo dei suoi studi dati alle stampe. Nel sottotitolo (A proposito di un recente libro di ...
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BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] 1930: "Non abbiamo bisogno di gran numero, ma di veri apostoli" (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, in A. B. nella società italiana, pp. 39 s.).
L'importanza di questo Pio Sodalizio fu enorme non solo per la Gioventù femminile di azione cattolica, ma ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Vaticano I al Vaticano II, Roma 1988, pp. 239-294; Id., Istituti religiosi in Italia tra Otto e Novecento, in Clero e società nell’Italia contemporanea, Bari 1992, pp. 207-256; A. Colombo, Ragioni ed effetti, cit., pp. 23-34.
32 L’opera salesiana dal ...
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Scrittore (n. 1228-30 - m. Genova 1298). Fattosi domenicano (1244), divenne priore del suo convento (1265) e provinciale di Lombardia (1267); rinunziò poi alla carica (1285). Dopo qualche riluttanza, accettò [...] città al 1295, nel quale al fine storico s'accompagna la preoccupazione dell'insegnamento etico nell'ambito della famiglia e della società. Ma l'opera sua più famosa è la Legenda sanctorum o Legenda aurea (detta anche Historia lombardica per una ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] madre’, quelli di sesso maschile della g. dei genitori ‘padre’. La profondità delle g. è computata in modo differente nelle varie società, e in quelle dove vige il sistema delle classi di età essa diventa il criterio centrale di appartenenza a gruppi ...
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Predicatore popolare, scrittore ascetico (Ri, Orne, 1601 - Caen 1680), fondatore della congregazione femminile di Nostra Signora della carità (1641) per la redenzione delle donne perdute, e della congregazione [...] di P. de Bérulle da cui uscì per darsi alle missioni sacerdotali di massa. Istituì numerose confraternite, riunite poi nella Società della Madre ammirabile; diffuse la devozione dei SS. Cuori di Gesù e Maria contro l'opposizione dei giansenisti. Tra ...
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Ecclesiastico (Fino Mornasco 1839 - Piacenza 1905). Sacerdote (1863), poi (dal 1876) vescovo di Piacenza. Contro l'intransigenza clericale, sostenne la necessità di risolvere la questione romana senza [...] ; fondò (1887) la Congregazione dei missionarî di s. Carlo per gli Italiani emigrati (chiamati comunemente scalabriniani) e la Società di s. Raffaele per l'aiuto materiale degli stessi. È autore di molti scritti (catechistici e riguardanti i problemi ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] -79, p. 195).
Nel 1626 giunse a Roma, dove entrò a far parte della Schildersbent (ibid.), una specie di società di mutua assistenza tra artisti olandesi e fiamminghi, ricevendo dal gruppo, come era consuetudine, un soprannome: Gentile. Frequentemente ...
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Singh, Guru Gobind
Decimo guru del sikhismo (n. 1666-m. 1708), fondatore della khalsa (30 marzo 1699). In un periodo in cui la comunità sikh era minacciata all’esterno dagli eserciti afghani e mughal, [...] di iniziazione (pahul) ed elementi esteriori (per es., un particolare abbigliamento) che distinguessero i sikh dal resto della società indù. Ponendo fine alla successione dei guru iniziata da Nanak, S. pose il Guru Granth Sahib, testo sacro del ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.