Sacerdote italiano (Desio 1922 - Milano 2005). Docente al liceo Berchet di Milano, attratto dalla problematica educativa, nel 1954 fondò Gioventù Studentesca, da cui, sotto la sua guida, nel 1969, sorse [...] Liberazione per l'affermazione integrale dell'identità cattolica nella società. Dopo una prima fase di perplessità da parte di il movimento presieduto da G. si affermò nella Chiesa, nella società italiana e in numerosi altri paesi. Nel 2013 A. ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] nel corso dell'Ottocento sotto l'influsso della cultura inglese e delle missioni cristiane e che ha nella Brahma-Samaj, la ''società dei cercatori di Brahma'', fondata da Ram Mohan Roy (1772-1833), il capostipite più noto e fortunato. Proprio sotto l ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] e a incrementare le missioni cattoliche.
Dopo aver collaborato, nel 1889, con O. Marucchi e I. Carini, alla fondazione della Società per gli studi biblici, il 16 giugno 1891 lo J. fu nominato nunzio in Portogallo. Nei cinque anni trascorsi a Lisbona ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] poi nuove congregazioni, come la Congregazione della m. (lazzaristi), fondata da s. Vincenzo de’ Paoli nel 1625, e la Società per le m. estere di Parigi (1660). Nel corso del secolo seguente, la decadenza delle m. fu determinata dalla generale ...
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Sacerdote (New York 1819 - ivi 1888), prima luterano, poi metodista, si convertì al cattolicesimo e si fece redentorista (1845); dedicatosi alle missioni popolari in America, abbandonati i redentoristi, [...] si impegnò, con il consenso del papa, alla diffusione della Società missionaria di San Paolo. Fondò (1865) e diresse The Catholic World, la prima rivista cattolica in America, divenuta presto popolarissima. H. è ritenuto il maggior rappresentante ...
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scintoismo
Maurizio Paolillo
L’antica religione del Giappone
Lo shinto («la via degli spiriti») è la tradizione religiosa nazionale del Giappone. Le sue origini precedono l’arrivo di dottrine straniere [...] che avranno grande influenza sulla società giapponese, come buddismo e confucianesimo. I riti dello scintoismo, ancora oggi praticati nei santuari del paese, celebrano l’origine divina della famiglia imperiale giapponese e l’unione sacra fra uomo e ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] 53.
79 Ibidem, p. 73.
80 G. Rumi, Dalle carte di Armida Barelli. L’immensa opera di una donna ambrosiana, in Armida Barelli nella società italiana, Milano 1983, pp. 36-37.
81 Ibidem, p. 26.
82 A. Barelli, La sorella maggiore, cit., p. 117.
83 G. Rumi ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...]
Ben presto però sorsero tra i membri della presidenza, che comprendeva pure il parroco e il curato, contrasti sul tipo di società economica che avrebbe dovuto costituire la base della Cassa rurale e sul modo di amministrarne i denari. Da una parte i ...
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Sette religiose
Jean-François Mayer
di Jean-François Mayer
Sette religiose
Introduzione
La ricerca è talvolta chiamata a confrontarsi su argomenti che suscitano discussioni violente e appassionate: [...] non si pone più in termini di ricerca della vera chiesa: da una parte, ormai da due secoli, l'evoluzione delle nostre società ha inflitto al cristianesimo colpi tali da mettere in forse la sua credibilità agli occhi di molti uomini d'oggi; dall'altra ...
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Teosofa (Londra 1847 - Adyar, Madras, 1933); protestante passata all'ateismo (1874), quindi attiva propagandista del socialismo. Attratta dalla teosofia, succedette (1891) a Elena Blavatsky nella direzione [...] della sezione esoterica e (1907) a H. S. Olcott nella presidenza della Società teosofica cui diede un nuovo indirizzo, presentando il giovane indiano Krishnamurti come incarnazione dell'atteso Istruttore mondiale: il che provocò dissensi. B. ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.