Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria avere importanti ripercussioni sia sull’individuo sia sull’intera società. I test genetici che si rivolgono ad ampie fasce di popolazione devono inoltre tenere conto degli aspetti tecnici, dell ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] l’immagine o, con più precisione, le immagini dell’essere umano. All’idea, sostenuta da L. Lévy-Bruhl, che nelle società ‘primitive’ la nozione di p. fosse caratterizzata da un’indistinzione tra l’individuo, le cose che lo circondano, l’ambiente ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] di apprendimento dei ruoli di genere, intesi come quei comportamenti storicamente attribuiti all'uno o all'altro s. dalla società e dalla cultura. Il processo di apprendimento dell'identità di genere viene così definito non solo come qualcosa di ...
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Medico, nato a Milano il 4 febbraio 1877. Professore di clinica ostetrica e ginecologica dal 1921, ha insegnato a Sassari, Siena, Palermo; attualmente ha la cattedra dell'università di Torino. presidente [...] della Società italiana di ostetricia e ginecologia; a Torino ha fondato il primo Centro italiano di cura della sterilità. Ha compiuto ricerche anatomo-patologiche e cliniche nel campo della sua specialità e studî sull'alimentazione durante la ...
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Anatomista e istologo (Pistoia 1812 - Firenze 1884), prof. di anatomia e d'istologia nell'univ. di Firenze (dal 1847) e direttore del Museo di anatomia della stessa città. Nel 1835, ancora studente, comunicò [...] alla Società medico-fisica fiorentina la scoperta delle terminazioni nervose tattili (corpuscoli di P.). Studiando i problemi etiologici e clinici del colera, vide e disegnò per primo, nel 1854 (Osservazioni microscopiche e deduzioni patologiche sul ...
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Persona cui è attribuita la capacità di guarire malattie varie giovandosi di particolari facoltà o di rimedi magici o atipici. La figura del g., investita di un ruolo più o meno specifico, è presente pressoché [...] biomedicina moderna l’unica scienza efficace della guarigione, ha fatto sì che i g. presenti nelle varie società di interesse etnografico fossero visti unicamente come individui investiti di poteri soprannaturali o peggio come impostori. Negli ultimi ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] e che può portare, nel 10-15% dei casi, a tentativi di suicidio; è una delle patologie più diffuse nella nostra società (ca. il 10% della popolazione ne soffre). L’effetto principale degli antidepressivi è quello di innalzare l’umore nel paziente ...
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Antropologia
Popolazioni marginali
Gruppi nomadi, prevalentemente di cacciatori e raccoglitori (pigmei, boscimani, aborigeni australiani), di esigua consistenza demografica, stanziati in territori isolati [...] e inospitali per sottrarsi al dominio dei popoli sedentari; per analogia, nelle società industriali, gruppi di zingari nomadi che, pur vivendo in simbiosi con le popolazioni locali, preferiscono lo stanziamento temporaneo.
Botanica
Placentazione ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] , l’energia che si esplica negli atti sessuali è benefica o quanto meno vitale, e quindi positiva; dall’altra, le varie società tendono a determinare i vincoli e le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme ...
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segmento Tratto di linea compreso tra due punti o tratto di un corpo qualsiasi compreso fra due estremi; anche, parte più o meno grande tagliata da un determinato oggetto o corpo.
Antropologia
In antropologia [...] lignaggio, tratto di parentela relativo all’unità presa in considerazione.
La nozione di società segmentaria fu adoperata da É. Durkheim per indicare società caratterizzate da una coesione di tipo meccanico e dunque fondate sull’interazione di gruppi ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.