Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] e le cefalosporine nel 1947, la neomicina nel 1949, le tetracicline e l'eritrocina nel 1952, hanno sulla medicina e sulla società un impatto enorme, tale da influenzare tuttora in modo significativo la durata e la qualità della vita.
Bovet (che nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] , la tubercolosi, colpiva nelle città e poneva in evidenza i problemi di un’urbanizzazione senza controllo in una società industriale al suo nascere, che aveva come conseguenza una scarsa igiene abitativa. Per questa malattia, prima dell’introduzione ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] secondo la quale nel Settecento, in Europa, si affermò la tendenza a segregare indiscriminatamente dal resto della società tutte le categorie di individui che rappresentavano un affronto per la razionalità borghese ‒ mendicanti e piccoli delinquenti ...
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La grande scienza. La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Gilberto Corbellini
La biomedicina e le sue basi epistemologiche
Dagli anni Settanta del Novecento la riflessione epistemologica sulla [...] lato vi è una crescente necessità di rappresentare in un modo coerente l'interconnessione tra medicina e società, le due fondamentali tradizioni epistemologiche della medicina non stanno rispondendo a questa esigenza: l'approccio sperimentale tende ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] dei tabù arcaici che vietavano la mutilazione dei cadaveri; all'origine di questi tabù, in parte ancora vivi nella moderna società secolarizzata, vi era l'incertezza sul destino che sarebbe toccato all'uomo dopo la morte e sulla forma che la vita ...
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Gravidanza
Lucio Zichella
Renzo D'Amelio
Red.
Dinora Pines
La gravidanza, detta anche gestazione, sta a indicare la condizione della donna, e della femmina dei Mammiferi in generale, che va dal momento [...] di un bambino vero non potrà non avere l'effetto di disturbare e di infrangere questa fantasia. L'importanza attribuita dalla società contemporanea a una precoce libertà sessuale e l'aspettativa da parte dei genitori e dei gruppi di coetanei che gli ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] busto del C. venne inaugurata nell'anfiteatro della clinica di Pavia il 16 ott. 1899, in occasione del VI congresso della Società italiana di ostetricia e ginecologia, e il 28 ag. 1910 fu scoperto sul lungolago di Suna, dove prima era il porticciolo ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] dell'Accademia delle scienze di Ferrara, presidente dell'ordine dei medici di Feirara e uno dei fondatori della Società radio-neuro-chirurgica italiana.
Il B. fu sicuramente un personaggio di rilievo nella neuropsichiatria della sua epoca, e ...
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COLASANTI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque il 21 genn. 1846 a Civita Castellana (Viterbo) da Augusto e da Maria Ciotti, primogenito di numerosi fratelli. Il padre, di origine romana, era ingegnere; [...] periodo il C. fu uno fra i più apprezzati docenti dell'ateneo romano, membro di numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere. Fondatore di una scuola particolarmente attiva nel campo della ricerca sperimentale, indirizzò numerosi ...
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BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] l'incarico al Bottone. Questi scrisse così la Idea historico-physica de magno Trinacriae terraemotu, relazione che fu apprezzata dalla società londinese, che ne consigliò la stampa. Non è chiaro se il B. seguì il consiglio: l'Ortolani asserisce che l ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.