Dermatologo e sifilografo italiano (Brisighella 1847 - Siena 1929), prof. (1886) all'univ. di Siena. Quando lasciò l'insegnamento (1922) si dedicò alla storia della medicina partecipando anche alla fondazione [...] della Società italiana di storia della medicina; istituì a Siena una scuola libera di agraria. ...
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Rizzolatti, Giacomo. – Neuroscienziato italiano (n. Kiev 1937). Laureatosi in Medicina presso l'università di Padova e specializzatosi in Neurologia (1967), già presidente dello European Brain Behavior [...] Society e della Società italiana di neuroscienze, dal 2002 è direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'università di Parma, e inoltre collaboratore presso il dipartimento di Computer Science and Neuroscience dell'Università di Los Angeles e ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] farmacologia. Si può dire che la tossicologia si è potentemente espansa allo stesso seguito del progresso tecnico della società. Non soltanto la diffusione di tossicomanie (facilitate sia dai più rapidi contatti fra i popoli e dalla circolazione ...
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Medico e psicanalista austriaco (Vienna 1871 - New York 1950), laureatosi in medicina nel 1895, esercitò la professione presso l'Allgemeines Krankenhaus di Vienna; dal 1904 fece parte del Gruppo (poi Società) [...] psicanalitico viennese. Compì studî sul pavor nocturnus, sul sadismo e sul masochismo, sulla masturbazione, nonché di psicologia sociale. Dal 1938 visse e operò come terapeuta negli USA. Tra le opere: ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] i temi sulla salute pubblica: ovunque sono sorti centri, istituti di ricerca e insegnamenti universitari di b.; diverse sono le società e le associazioni per il coordinamento e la ricerca b., i comitati ad hoc per le consulenze di politica sanitaria ...
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Settore della medicina che ha per oggetto lo studio clinico e la terapia dei disturbi mentali e dei comportamenti patologici, distinti per origine, qualità, entità e durata delle manifestazioni. La delimitazione [...] sociale, dimenticando l’autonoma corrente dello psichismo individuale e cadendo così nell’errore di attribuire esclusivamente alla società l’origine della malattia mentale, quella che T.W. Adorno ha chiamato ‘l’ideologia dell’empirismo sociologico ...
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Teologo, storico, medico e musicologo (Kaysersberg, Alsazia, 1875 - Lambaréné, Gabon, 1965). Libero docente a Strasburgo di scienze neotestamentarie fino al 1905 ed eminente interprete di Bach (Bachkonzerten [...] di Strasburgo, fondazione della Società bachiana di Parigi, 1906), nel 1913 si laureò in medicina e si diede da allora quasi senza interruzione all'attività missionaria e assistenziale fra i Neri; recatosi a Lambaréné (Africa Equatoriale Francese), ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] alla dinamica desimbolizzante dello scambio universale e senza limiti. La dottrina neoliberale è ostile all'interventismo statale che organizza la società e l'economia dall'esterno e dall'alto: a partire da un piano, da un progetto, da un'etica, da ...
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Psichiatra italiano (Gallarate 1915 - Milano 2010). Prof. di psichiatria (1959-91) presso l'Università di Milano (fu la prima cattedra a essere istituita in Italia con tale denominazione), è stato membro [...] mondiale di psichiatria e presidente (1968-91) della Società italiana di psichiatria. Dopo gli studi sull'encefalomielite sperimentale allergica (1949-53), ha compiuto studi pionieristici sulla diagnosi della schizofrenia (1963) e ricerche nel ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] non coincide sempre con il riconoscimento sociale di uno stato patologico e questo non è lo stesso in tutte le società; differisce anche da uno strato sociale all'altro e inoltre si trasforma storicamente. Il menarca può essere vissuto come una ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.