Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] chiaramente patologico.
3. Pericolo. L'idea che la malattia sia un pericolo, non solo per chi ne è affetto, ma per la società dei sani, ha un riscontro nella realtà almeno in due casi: le malattie infettive e le droghe. Nel primo, la storia insegna ...
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CHIODI, Valentino
Giuseppe Armocida
Nacque a Vicenza il 14 ott. 1898, da Giovanni e da Rosina Forestan. Allo scoppio della prima guerra mondiale era studente delle scuole superiori: nell'agosto 1917, [...] per limiti di età. Morì a Milano il 2 maggio 1970.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necrologi di R. Bertolami, in Atti della Società italiana delle scienze veterinarie, XXIV (1970), pp. 15-16, e in La Nuova Veterinaria, XLVI (1970), pp. 150-160, si veda: R ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] , XI [1933], pp. 557-564; Incertezze di tecnica operatoria in taluni tipi di distacco di retina, in Atti della Società oftalmologica lombarda, VII [1952], pp. 9-13); alcuni importanti capitoli di patologia e clinica oculare (Terapia calcica in alcune ...
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BO, Angelo
Narciso Nada
Nato il 21 maggio 1801 a Sestri Levante da Giovanni Battista e da Chiara Ricci, iniziò gli studi di medicina a Parma e li proseguì a Bologna alla scuola del Tommasini, conseguendo [...] parigino tenne un discorso per l'inaugurazione dell'Accademia di scienze mediche e naturali di Genova, che sostituì la precedente Società di scienze mediche, fisiche e naturali, e di cui gli fu egualmente affidata la presidenza (il testo del discorso ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] dei Lincei; dal 1963 fu anche presidente della sezione italiana dell'Intemational Academy of pathology e della sezione romana della Società di ematologia. Nel 1956 gli fu conferita la medaglia d'oro dei benemeriti della scienza, della cultura e dell ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] di membro della Municipalità, costituita il 21 maggio 1796, di chirurgo della guardia nazionale cisalpina, di membro della Società di pubblica istruzione. Nell'agosto 1797 coadiuvò P. Custodi nella pubblicazione del Tribuno del Popolo, che dopo soli ...
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Patologo e batteriologo italiano (Firenze 1874 - Lisbona 1971). Nel 1902, inviato dall'Inghilterra in Uganda, scoprì (1903) l'agente patogeno della malattia del sonno in un Trypanosoma, che egli chiamò [...] Orleans). Nel 1928 ebbe il titolo di Sir; nel 1929 fu fatto senatore in Italia. Fu poi presidente della Società di medicina coloniale, direttore (1931) della clinica delle malattie tropicali a Roma; socio nazionale dei Lincei (1929) e accademico ...
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Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una [...] R. Epstein - anch'essa militante socialista -, mentre è del 1902 l'avvicinamento a Freud e l'entrata nella "Società psicologica del mercoledì". Nel 1907 uscì la Studie über Minderwertigkeit von Organen, dove la minorazione organica era vista come l ...
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UNITA BIOLOGICA
Pietro DI MATTEI
UNITÀ BIOLOGICA - Un prodotto terapeutico non può essere somministrato in modo razionale che quando si conosca perfettamente la sua attività biologica, in rapporto a [...] fu reso necessario dall'introduzione in terapia del siero antidifterico, dell'insulina, delle prime vitamine, ecc., e la Società delle Nazioni (Ginevra, 1921) si fece promotore di riunioni internazionali di esperti allo scopo di scegliere i campioni ...
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Genetica. Razze e differenze etniche
Race
Ethnicity and Genetics Working Group
Bethesda
La diffusione globale, negli ultimi 100.000 anni, dell'uomo anatomicamente moderno ha prodotto un insieme di [...] diversi potevano divenire membri a tutti gli effetti di una società se crescevano al suo interno o ne adottavano le norme misti. Il concetto di razza trovò ampia applicazione in molte società. Il movimento eugenetico a cavallo tra il XIX e il XX ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.