L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] analitico e dalla notazione leibniziana. Si trattava di Charles Babbage, di John Herschel e di George Peacock. La società non sopravvisse a lungo, ma la sua costituzione ha rappresentato un punto di svolta nella ricerca matematica britannica. Questi ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado di rilevanza e di penetrazione del s. politico nella società, nel mercato o nell’arena internazionale (per es., in regimi a tutti gli effetti ‘interventisti’, i confini del s. politico ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] testi letterari e in cui, a quasi un millennio dall'invenzione della scrittura, il rapporto tra quest'ultima e la società inizia a trasformarsi.
La scrittura non potrebbe esistere senza un mezzo fisico attraverso cui diffondersi. Quasi tutti i primi ...
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Razionalità
Jon Elster
Introduzione
Il concetto di razionalità è, assieme a quello di giustizia sociale, uno dei concetti normativi fondamentali impiegati nelle scienze sociali. Intuitivamente, essere [...] , come hanno messo in luce Friedrich von Hayek e Kenneth Arrow, in generale non è nemmeno lecito parlare come se le società o altre entità composte da una pluralità di elementi abbiano convinzioni e desideri. Anche se le unità che le compongono hanno ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] . Svizzera 1999), anche se le sue prime teorizzazioni risalgono già all’antica Grecia. Con il definitivo ripudio della società distinta in ceti si afferma, infatti, il principio fondamentale che la nascita non possa essere una fonte di privilegi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] 1998 per la chimica.
Introdotto l'uso del plasma per studi spettroscopici. Stanley Greenfield e i suoi collaboratori della società britannica Albright & Wilson descrivono per la prima volta l'uso di un plasma ad alta pressione, prodotto mediante ...
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LEVI, Eugenio Elia
Luca Dell'Aglio
Nacque a Torino il 18 ott. 1883, da Giulio Giacomo e da Diamantina Pugliese, e fu fratello del matematico Beppo. Allievo della Scuola normale superiore di Pisa, si [...] D. Hilbert (I problemi dei valori al contorno per le equazioni lineari totalmente ellittiche alle derivate parziali, in Memorie della Società italiana delle scienze detta dei XL, s. 3, XVI [1909], pp. 3-113). Si tratta di ricerche che hanno ricevuto ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] ab omni erroris suspicione liberatur, Bononiae 1764; Osservazioni sopra il ritorno delle serie, in Memorie di mat. e fis.della Società ital. delle scienze, V (1790), pp. 88-106; Alcune lettere ad Anton Maria Lorgna che si conservano nella comunale di ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] condizioni di razionalità d'una superficie algebrica (che gli valse nel 1896 la medaglia d'oro della Società dei Quaranta, nelle cui Memorie della Società italiana delle scienze, detta dei Quaranta, s. 3, X [1896], pp. 82-102, pubblicò appunto Alcuni ...
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Matematico, pedagogista e uomo politico italiano (Catania 1916 - Bruxelles 1982), figlio di Giuseppe. Prof. di geometria analitica dal 1956 nell'univ. di Palermo, poi in quella di Roma, ove successivamente [...] Centrale del PCI (1969), cercò di promuovere la collaborazione con le masse cattoliche e si batté per il comunismo nel quadro di una società aperta e pluralistica (Socialismo e libertà, 1968; Gli accusati, 1972; Un socialismo da inventare, 1979). ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.