FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] di Cagliari, poi le rivide egli stesso, aggiunse un'appendice di addizioni e correzioni, e le affidò per la stampa alla Società stor. sarda. L'opera (di pp. XXIII-474 in 8º grande) apparve proprio alla fine del 1914, in piena campagna interventista ...
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GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] essa, rinnegando molte delle tesi della gioventù, concluse sostanzialmente che il matrimonio è la chiave di volta della società, la privata felicità coincidendo con la pubblica; qui la donna autonoma e libera dei Ragionamenti diviene una tranquilla ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] L. si trova dispersa in decine di riviste e quotidiani: ricordiamo almeno le collaborazioni con la Nuova Rivista storica, La Società delle nazioni, Critica sociale, Rivista d'Italia, I Libri del giorno, La Rivoluzione liberale. Molti degli scritti ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] , in Italia e all'estero. A Roma si impegnò sul piano filantropico ed educativo.
Fu tra le fondatrici della Società per la coltura della donna, presieduta dalla regina Margherita; fu nominata ispettrice delle scuole femminili di Roma; fu tra ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] rispettivamente.
Nella tranquillità degli ultimi anni meditò una serie di Inni a Dio Ottimo Massimo autore e conservatore della società, come attesta il piano che spedì all'abate Gaetano Fantuzzi nel 1805. Il progetto si presentava alquanto complesso ...
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FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] spettatore dimentico delle battaglie democratiche del passato: sembra che alla vigilia del 1859 si accostasse agli ambienti della Società nazionale, ma il contributo che poté offrire all'affermazione di quella battaglia politica fu pressoché nullo. A ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] . Contestualmente il verso si aprì alla polemica sempre più risentita verso le mode e l’apparente ‘progresso’ della società circostante, su una linea che, partendo dai classici (la tradizione delle satire, Orazio), si riallacciava al Leopardi della ...
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CATENACCI, Catenaccio
Nicolò Mineo
Nacque quasi certamente ad Anagni verso la metà del sec. XIII.
Di un Catenaccio di Anagni dà notizia il Registrum vetus instrumentorum dell'Archivio comunale di Todi; [...] della prassi più arcaica di traduzione dei volgarizzatori italiani (C. Segre, Ivolgarizzamenti del Due e Trecento, in Linguastile e società, Milano 1963, pp. 56, 61 ss.).
Ciò spiega la crescita dalla misura distica delle partizioni originali a quella ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] dall'altro diversamente, e questo a fine di diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del gioco di società, e come forma d'intrattenimento autonomo la sua priorità èrivendicata al cenacolo senese dove sorse nelle veglie di camevale, benché ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] la prospettiva di un'egemonia tedesca sull'Europa. Appassionato d'opera e di concerti, socio fondatore nel 1864 della Società del Quartetto subito impostasi come luogo d'elezione della cultura musicale milanese, anche in età avanzata, sollevato ormai ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.