MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] si affiancarono, già a partire dagli anni Quaranta (nel periodo della ricostruzione, quando partecipava attivamente ai dibattiti sulla società, la scuola, il cinema, la politica), quelle degli autori del Novecento spagnolo.
Da ricordare almeno l ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] sé la continuità delle istituzioni, veniva a restringere irrimediabilmente lo spazio per più impegnativi discorsi sui nuovi problemi della società genovese.
Interessato all'ufficialità etico-civile, e non alieno a prove di erudizione fini a se stesse ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] e la domenica) e in luoghi sempre diversi. Le prime cinque notti contengono poesie liriche, dibattiti amorosi, giochi di società, alcune commedie ma solo due novelle. In tal modo si trasforma la fisionomia iniziale dell'opera, anche per i ritmi ...
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PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] la relazione erotica tra zio e madre, non trovava più in lei e nel mondo familiare purezza e serenità, così la società offriva tanto teatro e poca etica, una vera saga della mediocrità dietro irreprensibili apparenze. Che Patti ritrae senza moralismi ...
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DI CROLLALANZA, Giovanni Battista
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 19 maggio 1819 a Fermo (prov. di Ascoli Piceno), dove suo padre, il nobile Pietro, abbandonata l'avita Chiavenna (Sondrio) a causa [...] D. popolarità in tutta Italia, fu un periodico mensile (poi con uscita bimestrale), il Giornale araldico-genealogico-diplomatico compilato da una Società di araldisti e genealogisti, che vide la luce a Fermo nel luglio 1873 e vi uscì fino a tutto il ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] o politici: con serenità di storici" (Studi, I, p. 8). Convinto della scarsa omogeneità dei primi nuclei italici e della società romana d'età storica (con buona pace delle simpatie fasciste), egli fece compiere un notevole passo avanti al dibattito ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] . Si tratta però di supposizioni. Nulla attesta la presenza ad Asti in quegli anni di una di queste "società",organizzata con cariche e statuti; è più ragionevole supporre che promotori e attori di tali rappresentazioni fossero i componenti ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] accostata al Malmantile racquistato del Lippi. Parti di solenne intonazione epica si alternano alla caricatura della società provinciale, a temi patetici, a toni schemevoli. La vena scurrile di comica festevolezza, tradizionale nel "genere ...
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CHIOSSONE, David Michele
Claudio Meldolesi
Nacque a Genova il 29 ott. 1820 da Giambattista e da Antonietta Calcagno. La passione per il teatro si manifestò in lui precocemente. "Cominciò a scrivere [...] certi suoi tratti anticonformisti di vita: la sua matrice illuminista, la sua diffidenza verso i ruoli intellettuali della "nuova società", la sua operosità pratica di medico, diversa da tante fittizie catarsi. del suo teatro. Teatro che, nella sua ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] , emerge una figura che aveva intessuto una rete di amicizie e corrispondenze eletta e ampia, ben inserita nella società erudita, ascoltata con rispetto - gli eruditi contemporanei ricorrevano abitualmente al L. per consiglio - e a volte garbatamente ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.