BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] (in quell'occasione il B. entrò in contatto diretto con Aldo Manuzio e con il circolo umanistico promosso dall'Augurelli "società Augurella" la chiamava l'amico al quale appartenevano, tra gli altri, Bartolomeo Agolante e Marco Musuro).
Con Niccolò ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] ed economica dell'impero russo, che dai tempi dello zar Pietro il Graiide era divenuto un tema interessante per la società colta europea. Già dall'attenzione che il Seicento rivolse alla politica contemporanea era venuto lo stimolo ad occuparsi della ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] diverse e contrastanti fra loro ma riconducibili in genere a un atteggiamento di rifiuto o di insofferenza verso i valori della società borghese e i modelli letterari che li rappresentavano. In questa vicenda, il G. legò il suo nome soprattutto alla ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] di polizia aveva da un giorno all'altro sul finire del 1858 espulso il F. da Milano anche per la sua adesione alla Società nazionale; ancora noie con la censura, e la Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] d'arte raccolte nelle ville, nelle case e nelle chiese fiorentine; sono rappresentati dal vivo i costumi della società nobiliare fiorentina che, deposte le passioni civili si diede, dilettantescamente, a coltivare le arti, mettendo insieme collezioni ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] lucchese (in Studi romanzi, XII [1915], pp. 97-138). Nel 1920 pubblicò, nel volume dedicato dai discepoli e dalla Società filologica romana ad E. Monaci, un saggio sugli studi di filologia italiana del suo maestro (nel vol. Ernesto Monaci, Roma ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] parti, l'una, teorica, sul raggiungimento della virtù (vv. 17-144), l'altra, più pratica, sul ruolo dell'uomo nella società e specialmente in relazione alle donne (vv. 145-318). L'opera del F. è stata considerata una imitazione del poema bizantino ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] la sua promessa sposa Vittoria Colonna junior. Un sonetto è dedicato ad un altro personaggio molto in vista nella società napoletana del tempo, Erina Castriota Scanderbeg, alla quale sono resi dai rimatori contemporanei frequenti omaggi poetici. Era ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , p. 205).
Il F. sempre conservò il senso eminentemente etico del giornalismo culturale e una concezione della società letteraria senza "classi", scevra di qualunque elemento pregiudiziale. Mai cessò di adoperarsi per una più capillare diffusione ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] , insisteva su due punti fondamentali: l'utilità sociale anzi politica degli Ordini regolari ("che tuttodì si adoperano a mantenere nella società umana il culto di Dio, l'innocenza, la pace, la tranquillità, la giustizia, che sono i primi beni della ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.