CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] giovane Vico, Napoli 1970.
Alcune opere inedite del C. sono fra i numerosi suoi mss. conservati dalla Bibl. nazionale e dalla Società napoletana di storia patria di Napoli. Fra i primi i Discorsi sopra la vita di Traiano, la Lezione sopra la vita di ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] D. le sue prime traduzioni shelleyane. Nel 1887 la società assunse il nome di "In arte libertas", motto creato in Novecento. I contemporanei. Gli scrittori e la cultura letter. nella società italiana, Milano 1978, pp. 614-632; R. Bertacchini, "Cronaca ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] , il "genial soggiorno dalle pampinose vigne e dai porniferi autunni", dove era stato ospitato C. Goldoni e dove conveniva la società friulana più illustre per nascita e per cultura. Fu dunque in quel contesto che la F. (specialmente dopo la morte ...
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ASINARI, Federico
Claudio Mutini
Nacque sulla fine del 1527 o nella prima metà del 1528, da Francesco, conte di Camerano, e da Lucrezia Torelli. Incerto è il luogo di nascita, sebbene in atti pubblici [...] la nomina a consigliere di guerra e colonnello della milizia, mentre si diffondono i manoscritti delle sue poesie presso la società colta della corte sabauda, ottenendo il consenso di eruditi e di letterati illustri tra i quali G. B. Giraldi Cinzio ...
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PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] , i puntini di sospensione caricavano la nuova testata di un significato di presenza attiva e critica nelle dinamiche della società bolognese ed emiliana del tempo. L’espressione «dare il resto del carlino» significava, allora come oggi, mettere le ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] ma allora era considerata la via più sicura, per un giovane dotato ma di origine plebea come lui, per farsi strada nella società. Ricevette la tonsura il 17 febbr. 1740 e l'anno seguente gli furono conferiti i quattro ordini minori. Aveva solo sedici ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] e nello stesso nodo congiunte stanno quante mai sono le occorrenze della civile Repubblica. Non ha dunque alcuna util cosa la società che dalle scienze non prenda alimento, per esse non si nobiliti, non si maturi, non si perfezioni. Tanto dunque sarà ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] la nazione. Con occhio saggio e penetrante egli deve avere in mira il clima, i costumi, le relazioni con le altre societa del mondo, figurarsi di essere al mondo nuovo e dettar da capo il codice di quella legislazione che deve regolarlo". Il nuovo ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] famiglia, ed educava i figli a un inserimento dignitoso e redditizio negli affari, seguendo l'indirizzo mercantile e borghese della società lombarda sotto il regno di Giuseppe II.
La fanciullezza del B. fu torpida e distratta; ne fu scosso dal primo ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] la sua estrazione, ma per la sua coerenza morale senza compromessi e la sua disponibilità a mettersi al servizio della società civile e del paese senza ambizioni, pur potendo aspirare a posizioni più elevate (una sua candidatura alla presidenza della ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.