ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] non il consenso di un pubblico più vasto e spontaneo: questo atteggiamento (che riflette la situazione oggettiva di una società diffidente, chiusa nel sospetto politico e religioso) già s'avverte nella lettera diretta a mons. Cesare Costa al quale ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] - teatro di crisi esistenziale ambientato al solito in una dimensione surreale, in cui non mancava però la denuncia di una società che privava l'essere umano della libertà, del rapporto salvifico con la natura, e lo mortificava con l'ingiustizia - fu ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] dantesca italiana e con note storico-critiche a Il Giornale dantesco, aveva ricevuto dall'Accademia della Crusca e dalla Società dantesca italiana (riunite sotto la comune presidenza di I. Del Lungo) l'incarico di compilare un Vocabolario delle opere ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] "tempo perduto", con una sincerità che lo mettesse in grado di capire se stesso, ma per andare avanti e agire nella società secondo nuovi ideali, quelli proposti dal comunismo, cui egli si era andato sempre più avvicinando.
Nel 1945 si iscrisse al ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] gli uomini al par di me disappassionati; quelli, cioè, che stimano i Gesuiti, e insieme non lodano lo spirito della Società; quelli che vedevano con dolore gli scandali che nascevano dalla guerra che si faceva ai Gesuiti, da infiniti per astio, da ...
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GUERRIERI CROCETTI, Camillo
Paolo Zublena
Nacque a Teramo il 24 luglio 1892 da Vincenzo, farmacista di vasti interessi culturali e attivo nella vita politica della propria città - in cui ricoprì diverse [...] direttore dell'Istituto italo-brasiliano di Rio de Janeiro. Sempre nel 1932 venne eletto socio corrispondente residente della allora Società ligustica di scienze e lettere.
Nei primi anni Trenta, dopo l'importante volume su Giambattista Giraldi ed il ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] di Stato di Napoli, Notai del XVII secolo, 531, Giuseppe Cerbino, 41, cc. 42v-45r, 21 febbraio 1703). Alla società si unì anche Michele Luigi Muzio, altro stampatore napoletano, già amico del patrigno di Parrino.
Quello delle gazzette e avvisi era ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] del C. per il mondo della campagna rientra in un discorso generale sul futuro e sullo sviluppo economico e sociale della società di cui egli faceva parte: la sua avversione per la città, per l'emigrazione, per l'oneroso sistema fiscale imposto dal ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] ben delineati: Olimpia, circondata dai familiari dissoluti e corrotti, Lanfranco, Roberto e il padre di lui, esponenti di una società eterogenea e deteriore, già messa in evidenza dall'arte di Balzac. Anche il Tommaseo giudicò questo libro, uno dei ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] ironicamente trasferite all'animale le roboanti frasi usate dal B. per magnificare le imprese dell'eroe veneziano (cfr. M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento, Firenze 1956, pp. 203-205).
Il B. - al quale fu mossa la critica di avere ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.