CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Sagredo inoltre (1841, p. 48) riferisce di una Visitazione e di una Presentazione al tempio nella pubblica galleria della Società nazionale degli amici delle arti in Praga, oggi non più esistente.
Il favore di Rodolfo II dovette essere indiscusso, se ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] , così come era stato prima per lo zio Carlo. La famiglia è per il G. un pretesto per allargare il discorso alla società in generale: il filone centrale che sostiene lo scritto è quello di concepire il ruolo del padre di famiglia come un governo di ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] all'Aufklärung cattolica, del contributo che la filosofia moderna, lungi dal condurre all'ateismo, offriva al benessere della società e alla stessa religione. In più punti, inoltre, espose le sue idee sulla letteratura, criticando i sistemi educativi ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] Nacque al mondo un sole (Saggio sul poema di un'epoca) e Dante e San Francesco d'Assisi, editi a cura della Società Dante Alighieri, a Parigi, nel 1906: il primo non è altro che la conferenza introduttiva a un corso di letture dantesche che ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] professionisti, letterati, tutte persone cioè che potevano assicurare forme di aggancio con alcuni membri dell'alta società romana, non direttamente impegnati in attività politica, ma simpatizzanti osservatori. Questa struttura di partito - di scarso ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] e il New Deal: semplicemente perché (e fu lui a farmelo capire partendo da Benjamin) non esiste un rapporto fra letteratura e società, ma esistono una cultura, un tempo, un mondo in cui la letteratura agisce come vi agiscono con le proprie forme e ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] studiosi e l'agibilità dei testi di riferimento, avrebbe propiziato l'avvio della nota e meritoria iniziativa della Società tipografica dei classici italiani, costituita nell'aprile 1802 e propagandata in un apposito programma nel luglio dello stesso ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] con Lombardo Radice fu importante non solo per l'ideazione dell'Almanacco, ma anche perché introdusse il L. nella società letteraria della capitale. Egli entrò in contatto con i principali scrittori vociani e rondisti, quali G. Prezzolini, E. Cecchi ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] Macedonicum presso la Biblioteca Suardi di Bergamo (cod. 61) informa il Weiss sulla base di appunti delle carte Novati presso la Società storica lombarda. In tale codice, di cui però oggi non si ha traccia, il poema constava di dodici libri. Si può ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] caso di vacanza, alla guida di un’istituzione legata tanto all’ideologia del regime quanto alla sua volontà di organizzare la società e di reclutare ufficiali. Per lo svolgimento di questa funzione, un apprezzato letterato, e giurista di spicco, come ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.