CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] per il classicismo e che fu invece significativa proprio per l'esemplare tessuto di società colta e sensibile che in Firenze il C. credette di riconoscere. La società colta e sensibile della camerata dei Bardi, di Caccini e di Rinuccini, nella quale ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] una nuova esperienza amara e scoraggiante, in una società corrosa dal privilegio e dall'abuso, dominata dai in tedesco da C. von Besold, divenne documento istitutivo della società segreta dei Rosacroce e fu stampato a Cassel nel 1614 e molte ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] a lungo nelle sue terre e a Genova, tornò a Londra per riprendere le abitudini e il lavoro di un giorno, in quella società che ora sentiva più che per l'innanzi congeniale.
Vi trovò, ormai costituita in regolare club e con nuovi adepti, la cerchia ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] nazionali, ci sono ragioni più generali che hanno promosso la diffusione di Cuore in tutto il mondo e nelle società a ordinamento politico più diverso. Il riferimento, insistito e strutturante, ad alcuni nuclei etici come la solidarietà, l'altruismo ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] ora come un attardato, ora come un precursore. Come altri uomini della vecchia Italia, sollecitato dal movimento reale della società a rinnovarsi, più egli cambiava abito e si mimetizzava, e più procurava di rimanere fedele a se stesso, cercando ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] il testo della Circe di G.B G., in Studi di filologia italiana, XX (1962), pp. 99-136; C. Segre, Lingua, stile, società, Milano 1963, pp. 355-357; R. Tissoni, La lingua del G. secondo l'autografo delle "Letture sopra lo Inferno di Dante", in Studi ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] et la France, Paris 1975; M. Lavagetto, Introduzione aiViceré, Milano 1976, pp. VII-XXII; A. Di Grado, L'ultimo D., in Società e letteratura a Catania tra le due guerre, Palermo 1978, pp. 207-222; F. Erbani, Il trasformismo politico nella Sicilia di ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] di antichità a Venezia..., a cura di M. Zorzi, Roma 1988, p. 59 s.; G. Benzoni, A proposito di cultura nobiliare..., in La società bresciana e... G. Ceruti, a cura di M. Pegrari, Brescia 1988, p. 200; Id., Le forme dialogo, in A. Gallo nella cultura ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] si faceva minacciosa soprattutto agli occhi di coloro che avevano lottato per la difesa dei valori democratici e per una società più equa. Nel 1977 divenne socio dell’Accademia nazionale dei Lincei, che prese a frequentare con assiduità. L’anno ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] de Le mie prigioni. Un percorso attraverso l’epistolario di S. P., Firenze 2004; R. Pertici, Nazione e religione in S. P., in Società e Storia, XXVII (2004), 106, pp. 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.