CASSIANI, Giuliano
Renzo Negri
Nato a Modena il 24 giugno 1712 da Andrea e da Paola Guzzi, studiò nella città natale, dapprima presso i gesuiti, quindi al collegio di S. Carlo dedicandosi in particolare [...] la ricchezza di cultura e l'originalità dell'opera poetica.
Il C. non può certo ritenersi un protago, nista nella società estense, fervida d'iniziative e realizzazioni facenti capo al sovrano e al ministro Rangone (più volte ricordato nei suoi versi ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] scritte al D. da V. Monti, S. Bettinelli, M. Cesarotti negli anni 1805-1807, e favori il suo inserimento nella società letteraria fiorentina; il D. fece anche parte dei gruppo impegnato nella fondazione di un'accademia per la storia patria di Firenze ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] (Bibl. Marciana, Cod. It. IX 304, c. 35r), si fermò due anni. Introdotto dall'amico Pietro Giannetti nella migliore società, intrattenne, come egli stesso ricorda (ibid., c. 40v), rapporti d'amicizia con molte personalità, tra le quali Paolo Pisani ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] la lettera di I. Pindemonte a S. Bettinelli del 17 marzo 1804) e la nomina a socio onorario presso la Società italiana delle scienze di Modena (1805); il 2 nov. 1814 fu nominato conservatore della Università di Parma. Moderato politicamente, ottenne ...
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CASTALDO, Antonino
Salvatore Nigro
Nacque e visse a Napoli, dove morì intorno al 1590. Rinomato notaio, fu segretario dell'Accademia dei Sereni e cancelliere della città proprio durante i tumulti del [...] tipico della situazione letteraria e sociale della Napoli di fine secolo: nel contesto della generale rifeudalizzazione della società, l'intellettuale - sospinto verso funzioni di sottoruolo - è soltanto un tecnico subalterno della scrittura.
Il C ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] conservare l'anonimato, è indice di un'attività letteraria in deperimento, delegata nell'improvvisazione a gioco di società, occultata rispetto alla ben più prestigiosa autorità sociale dello scrittore.
Tra i suoi scritti, pubblicati con falsa ...
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GUANCIALI, Quintino
Francesco Millocca
Nacque a Loreto Aprutino il 23 nov. 1811 da Domenico, di nobile famiglia originaria di Pisa, e da Isabella Rozzi. All'età di dieci anni entrò nel seminario di [...] il 10 apr. 1883.
In qualità di cultore della lingua latina il G. aveva ottenuto la nomina di membro ordinario della Società reale di Napoli, di presidente dell'Accademia Pontaniana, classe di belle lettere, e di socio libero dell'Istituto di Francia ...
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DE NOBILI, Giulio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Firenze il 30 apr. 1537 da Antonio Maria d'Alessandro, di famiglia patrizia, che ricoprì importanti incarichi al servizio dei Medici, e da Ludovica di [...] patria sua".
Non mancano nel componimento quegli elementi tipici della cultura cinquecentesca che rimandano alla struttura di una società cortigiana: si vedano gli appunti dedicati al rispetto verso i superiori, dove viene sottolineato il precetto di ...
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BARAVALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nato il 21 genn. 1826 a Como, studiò a Milano e poi a Gorla Minore, dove fu allievo di Giuseppe Sirtori, ancora sacerdote. In seguito si iscrisse alla facoltà di [...] carattere integro, nemico di ogni ipocrisia, piuttosto incline alla solitudine e diffidente verso gli aspetti moderni della società.
Nel 1896 si era ritirato dall'insegnamento ufficiale; continuò la sua opera solo in qualche collegio femminile fino ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] "popolo" di Poppiano) e un altro a Lucignano. Per far fruttare i propri beni, partecipò con i fratelli a diverse società commerciali gestite principalmente da Iacopo e da Girolamo.
In campo politico, il G. subentrò al padre nella Balia ristretta di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.