PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] Carrer, Il Gondoliere, apparso nel 1833 per i tipi di Paolo Lampato, si fece promotore di iniziative editoriali attraverso la Società del Gondoliere, nata nel 1837 con sede in palazzo Da Ponte. Si trattava di una grande tipografia dedita al lavoro ...
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AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] città in nome del buon senso contadino, trovarono ammiratori e ignoti cultori fra i ceti più bassi della società (nonostante la censura delle autorità statali e religiose), non mancando di sottolineare, in forme talora grossolanamente pittoresche, ma ...
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CAPRANICA, Luigi
Alessandra Briganti
Nato a Roma il 13 nov. 1821 dal marchese Bartolomeo e Flaminia dei principi Odescalchi, compì gli studi nel collegio di Propaganda Fide. Poi, in contrasto col desiderio [...] moduli consueti, cioè come storia sia pure nutrita di un più accentuato ideologismo anticlericale. La rappresentazione della società dei suoi tempi era infatti estranea agli interessi dello scrittore, anche se nell'introduzione al romanzo egli sembra ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] Dindimenio, degli Innominati di Bra in Piemonte con quello di Accorciato, dei Rinvigoriti di Foligno con quello di Stabile, della Società Colombaria nel 1741 e della Crusca nel 1742. Morì a Prato il 17 febbr. 1749.
La partecipazione alle attività ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ci circonda, sono motivi romantici che il B. fa suoi perché congeniali al suo temperamento. Dietro la descrizione d'una società arida ed egoista, e quella dei vizi e delle colpe dell'uomo, affiora in questa poesia una decisa esigenza moralistica: l ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] solo in apparenza sono veristici fu per una ragione di successo, il quale spesso arride al folklorismo, specie in una società culturalmente arretrata come l'italiana. Man mano che il Novecento avanzava, avvertì anche lei le mutate esigenze del gusto ...
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CALUSO DI VALPERGA, Tommaso
Piero Treves
Nacque a Torino, di doviziosa famiglia comitale canavesana, il 20 dic. 1737, da Amedeo e da Emilia Doria, genovese. Ultimo di una numerosa figliolanza e di cagionevole [...] 90. Sulla poesia in morte della signora di Lamballe, ibid., pp.41-42 nonché, soprattutto, C. Calcaterra, Le adunanze della "Patria società letteraria", Torino 1943, p. LVIII n. 1, p. 286 n. 2. Sugli studi ebraicistici del C., si vedano le tendenziose ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] al debole e contengano l'esuberanza del forte quand'ei la volge a detrimento dei suoi simili" (ibid., p. 154). "Nella società di oggi vi è troppo ristagno di potere e di ricchezza"; unica soluzione sarà il combattimento "inevitabile e finale" "dei ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] , a cura di A. Quondam - G. Ferroni, Roma 1973, pp. 219, 225, 230, 423-426; Id., La parola nel labirinto. Società e scrittura del manierismo a Napoli, Bari 1975, passim; A. Baldi, La "Fenice rinascente" di Tommaso Gaudiosi e la traduzione letteraria ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] origine borghese (ed era proprio quello il periodo in cui il cognome veniva fissandosi anche nei ceti medi della società), forgiarono quel nomen gentis coniandolo sul nome di un proavo Rambaldo, attestato come appartenente all'Arte dei calzolari in ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.