DEL POLTA, Iacopo
Isabella Innamorati
Nacque a Firenze nel 1473 e acquistò fama nel mondo letterario fiorentino del primo trentennio del Cinquecento con lo pseudonimo di Bientina tratto dal borgo originario [...] condusse una vita abbastanza agiata, come si può giudicare dai beni dichiarati nel Catasto del 1480: una taverna gestita in società, una bottega presa in affitto, una casa di proprietà. In questo documento viene menzionato "Iacopo di Nicholò d'anni 7 ...
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BATTINI, Costantino (al secolo Lazzaro Agostino)
Nicola Tanda
Nacque a Lerici, dove il padre Niccolò era medico, il 13 ott. 1757. La madre, Maria Domenica Bonifazi, alla morte del marito condusse gli [...] , fu indirizzato allo studio della teologia, ma anche dell'archeologia e della numismatica. Nel 1792 entrò a far parte della Società Colombaria di Firenze. Nel 1799 dal generale P.L. Gaultier de Keweguen, che aveva occupato Firenze, con altri ostaggi ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] protettore a Lisbona, sì diede all'improvvisazione poetica. Giunto a Venezia intorno al 1780, trovò nei salotti di quella società letteraria l'ambiente più adatto alla propria fortuna; e vi si fece, improvvisando e talvolta anche cantando con grazia ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] e sociale di tutto l'ordine costituito, di quello che si identificava con Roma, come di quello che si identificava con la nascente Società delle Nazioni e con gli alleati" (De Felice, 1978, p. 153).
Tra l'uno e l'altro di questi giudizi c'è una ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] lontana da quel motto «il personale è politico» che per Mieli era l'unico modo per attuare un cambiamento radicale della società.
Il 1978 fu per lui un anno tormentato, imbrigliato in un amore difficile con un ragazzo più giovane e durante il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] A. Brofferio, da C. Cavour a U. Rattazzi a T. Mamiani a G. Giusti (Discorsi detti nella pubblica tornata della Società nazionale per la confederazione italiana, a cura di D. Carutti, Torino 1848). Alla fine del '48 interruppe la collaborazione alla ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Italia, LXI (1993), 3, pp. 47, 61; G. Planelli, Un bitontino alla corte di re Ferdinando: A. P. 1737-1803, in Cultura e società in Puglia e a Bitonto nel sec. XVIII, a cura di S. Milillo, Bitonto 1994, pp. 145-177; L. Bologna, A. P.: splendida figura ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] , 140, 150; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; R. Chiarini, Politica e società nella Brescia zanardelliana, Milano 1973, pp. 146, 148, 152-156, 162; S. La Salvia, La rivoluzione e i partiti. Il movimento ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] , alle epidemie e colpiti in buon numero anche dalla pellagra. C'era, sia pure coperta, una rottura fra le due società soprattutto da parte dei contadini, i cui disagi ne acuivano la naturale diffidenza. Una sotterranea polemica tra ricchi e poveri ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] di G.V. G., Catanzaro 1924; M. Sterzi, G.V. G. agente in Roma di mons. Gio. Fr. Pignatelli, in Arch. della R. Società romana di storia patria, XLVIII (1925), pp. 201-391; B. Barillari, Preestetica e filosofia del diritto in G.V. G., Bari-Napoli 1937 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.