Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] forma utile e dolce del Potere, NON MAI VERITÀ. // […] Vadano, tanto per cominciare, dai Crespi, dagli Agnelli, / dai Valletta, dai potenti delle Società / che hanno portato l'Europa sulle rive del Po: // è giunta per ognuno di loro l'ora che non ha ...
Leggi Tutto
Poeta e saggista italiano (Palermo 1912 - Roma 1996). Trasferitosi con la famiglia a Roma, condusse vita appartata, povera di episodi significativi, se si esclude la morte di un fratello maggiore, da lui [...] molto amato, nel 1928. Sovente polemico verso la società delle lettere (note le diatribe con A. Moravia e G. Ungaretti), fu a lungo trascurato dalla critica ed è stato ignorato dalle principali antologie della poesia novecentesca. Coltivò una poesia ...
Leggi Tutto
Narratore e poeta statunitense (Tacoma, Washington, 1935 - San Francisco 1984). Pur vicino alla recente tradizione "beat" (specie a Kerouac), B. partecipò alla sperimentazione delle strutture narrative [...] operata dagli scrittori degli anni Sessanta e Settanta. Il suo rifiuto del conformismo e della società industriale si risolve in un nostalgico rifugio in un'America edenica scomparsa che, soprattutto in Trout fishing in America (1967), prende le ...
Leggi Tutto
Il codice di Perelà Romanzo allegorico (1911, ripubblicato nel 1954 col titolo Perelà uomo di fumo) di A. Palazzeschi.
Il protagonista, Perelà, è un misterioso personaggio, un uomo fatto di fumo, del quale [...] sono narrate le vicende della sua missione nella società, dopo che per trentatré anni è vissuto in un camino e prima che scompaia nuovamente, dissolvendosi in una nuvola di fumo uscita dalla cappa di un altro camino.
Dal romanzo il compositore ...
Leggi Tutto
Schulberg, Budd
Sebastiano Lucci
Romanziere e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 marzo 1914. Attento osservatore della realtà sociale e delle dinamiche personali, sia nelle sue opere [...] crowd, basato anche questo su un suo soggetto, S. mette a nudo le contraddizioni del sogno americano e della società moderna dominata dai falsi miti, ripercorrendo l'esistenza di Lonesome Rhodes (Andy Griffith), un cantante folk che, accecato dalle ...
Leggi Tutto
Paolo Giordano
Le inquietudini di Elizabeth
Lontana dai ritmi del mondo letterario di oggi, Elizabeth Strout concepisce l’essere romanziere come esperienza totalizzante ed esaustiva, da decantare con [...] sono immersi nella contemporaneità: i malesseri della famiglia e della società nell’America dopo l’11 settembre.
Un paio di anni poi la comunità in cui essa è immersa e infine la società tutta. Per i ragazzi Burgess, il sassolino che perturba ...
Leggi Tutto
Giornalista italiano (Ostiglia 1883 - Roma 1946), critico letterario e teatrale dell'Avanti! poi redattore e direttore di varî quotidiani. Partecipò, specie con A. Mondadori, a parecchie iniziative editoriali. [...] Fu commediografo e narratore (Le novelle del mio paese, 1920; ecc.), sensibile ai problemi della società e del costume. Scrisse anche libri per ragazzi. ...
Leggi Tutto
Poeta cinese (n. Haining, Zhejiang, 1896 - m. presso Jinan 1931). Influenzato da Liang Qichao e in seguito dai poeti romantici europei, la cui conoscenza approfondì durante i suoi soggiorni negli USA e [...] in Inghilterra, fu tra i fondatori (1928) della Xinyue she ("Società della Luna crescente") e dell'omonimo, influente periodico letterario. Pubblicò raccolte di poesia, tra cui Feilengcui de yi ye ("Una notte a Firenze", 1927, dal titolo di una sua ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] come aristocratico anarchico, profetizzando con distacco una catastrofe epocale che coinvolge non solo la società umana ma l'intero pianeta, e dalla quale può salvarsi solo l'individuo in responsabile fuga verso l'interiorizzazione. È questa la ...
Leggi Tutto
Filologo e critico italiano (Genova 1862 - Firenze 1923), prof. dal 1892 all'univ. di Firenze; socio corrispondente dei Lincei (1920). Iniziò la sua attività come linguista, poi prevalse in lui l'interesse [...] per la filologia e la critica letteraria. Nel Bullettino della Società Dantesca Italiana, di cui fu direttore dal 1906 alla morte, e su altri periodici, pubblicò importantissimi saggi danteschi. Con grande sicurezza filologica, acutezza e ampiezza di ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.