Pittore, scrittore e cineasta francese (Parigi 1938 - ivi 1997). Apprezzato incisore, illustratore di libri e umorista, ha fondato con F. Arrabal il gruppo surrealista Panique. Autore di commedie caustiche [...] e irriverenti contro la società borghese, ha scritto anche fiabe e romanzi (Le locataire chimérique, 1964, trad. it. L'inquilino del terzo piano, 1992; Café panique, 1982); con la collaborazione del regista L. Laloux ha realizzato innovativi film d' ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] della Società Dantesca Italiana (dal 1956), direttore degli Studi danteschi e del centro di filologia dell'Accademia della Crusca; socio nazionale dei Lincei (1962). Ha sempre affiancato alle ricerche del romanista una curiosità vivissima per la ...
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Poetessa francese (Lione 1526 - Parcieux-les-Dombes, Ain, 1566), soprannominata la belle cordière perché, figlia di un commerciante di cordami, aveva sposato un ricco cordaio, Ennemond Perrin. Bellissima, [...] colta, fu molto ammirata nella società libera e raffinata della sua città; spregiudicata e appassionata, ebbe numerosi amori, fra gli altri per il poeta Olivier de Magny. La sua opera poetica consiste in poche liriche: tre elegie, ventiquattro ...
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Scrittrice inglese (Londra 1912 - ivi 1981). Di famiglia modesta, lavorò come stenografa e raggiunse il successo con il primo romanzo, This bed thy centre (1935). Ha indagato nelle pieghe psicologiche [...] e comportamentali della società medio-borghese con sottile spirito di osservazione e, da ultimo, con accentuato tono satirico, in uno stile non immemore della lezione di Proust. Accanto alla trilogia Too dear for my possessing (1940), An avenue of ...
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(App. III, I, p. 291)
Scrittore, morto a Siena il 19 settembre 1985. Se La giornata di uno scrutatore (1963) presenta un personaggio non più allegorico, come ne I nostri antenati (rist. nel 1985), ma concreto, [...] in città (1963), per il divario che il protagonista soffre tra la sua sensibilità per la natura e la moderna società tecnologica, denuncia, non senza riflessi chapliniani, l'alienazione nella cosiddetta civiltà dei consumi: una condizione che ne Le ...
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Poeta satirico (n. presso Siena 1511 circa - m. forse Siena). Nelle Satire alla carlona (pubblicate nel 1546-47 con lo pseudonimo di Andrea di Bergamo) dipinse, attraverso vivaci macchiette e con descrizioni [...] talvolta prolisse, la società del suo tempo. Scrisse anche Sonetti e epigrammi (1572). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] una mitologia a un’altra non ha alcun senso. Il principale dei miti poetici è tuttavia quello del conflitto tra individuo e società, che si esprime o nel senso di un titanismo che nei poeti minori si configura essenzialmente in byronismo, o nel senso ...
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Scrittore finlandese (Viitasaari, Knopio, 1739 - Turku 1804), critico e storico della letteratura; prof. di eloquenza all'univ. di Turku (dal 1777), fu, oltre che classicista, linguista, filosofo, bibliografo, [...] geografo ed economista. Fondò (1770) la società e la rivista Aurora per la diffusione della cultura. Opere: De poësi Fennica (1766-78), De fama magiae Fennis attributae (1789), De praecipuis dialectis linguae Fennicae (1801, in cui per primo volse l' ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] (1931), poi delegato alla Società delle Nazioni. Esponente del liberalismo spagnolo, allo scoppio della guerra civile ritornò in Inghilterra; è stato un avversario del regime franchista. Ha scritto di storia, filosofia, critica letteraria (Ensayos ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] sobrietà decorativa, ricerca di proporzioni chiare e armoniche e trovò applicazione nelle esigenze della insorgente società industriale e nella nuova organizzazione promossa dal pensiero illuminista; queste caratteristiche, trasferite dal singolo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.