INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1988, ad ind.; P. Gini, I. XI e Giovanni III Sobieski, in Periodico della Società storica comense, LIII (1988-89), pp. 39-49; A. Lauro, Il cardinale Giovan Battista De Luca. Diritto e riforme nello Stato ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] erano ben diverse da quelle che siamo abituati a considerare oggi Parlamenti, in quanto, conformemente al tipo di società in cui operavano, avevano per lo più un carattere organico e corporativo e assommavano competenze legislative e giurisdizionali ...
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Giurista belga (Bruxelles 1854 - ivi 1943), prof. di diritto internazionale all'univ. di Bruxelles (dal 1893), senatore socialdemocratico (1895-1926), rappresentante del suo paese presso la Società delle [...] nazioni (1920-21). Fondò con altri (1895) e diresse l'Institut international de bibliographie di Bruxelles. Svolse un'intensa attività internazionale in favore della pace nel mondo (fu, tra l'altro, direttore ...
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Sistemi giuridici comparati
Giovanni Bognetti
Sistemi giuridici e grandi modelli
Gli ordinamenti giuridici consistono in gruppi organizzati di soggetti umani i quali, per realizzare fini che coltivano [...] tra varie autorità inferiori in seno alla comunità (mentre l'autorità imperiale, che stava al di sopra, finì esautorata). La società civile rimase ancora, per lo più, divisa per ceti, ma i veri poteri di comando confluirono tutti, alla fine, nelle ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] di 'beni' e 'servizi' illeciti di cui essa sente il bisogno.
La criminalità etnica rappresenta un ponte tra società opulente e società periferiche o arretrate: per i gruppi che si collocano a cavallo tra queste due dimensioni viene usato oggi il ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] v., 1949) fondava la sua "grande speranza del XX secolo", e D. Bell (v., 1973) la sua prefigurazione di una società postindustriale in cui l'elemento fondamentale non fosse più costituito dalla proprietà, bensì dal sapere e dalla cultura.
Nella prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] 20° sec. l’unica idea di convivenza ritenuta possibile perché incardinata sulla coesistenza non conflittuale tra lo Stato e (la società degli) individui.
Fu questa, come noto, la posizione su cui si assestò la maggioranza della scienza del diritto e ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] si è continuato a discutere sull’esito del referendum e sulla necessità di approfondire i problemi reali della società e della politica italiane, nella crescente consapevolezza che questi ultimi non si risolvono attraverso l’imitazione di congegni ...
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Giurista e uomo politico francese (Tolosa 1874 - ivi 1945). Prof. di diritto costituzionale a Montpellier (1907), poi (1913) a Parigi, deputato nel 1919, rappresentò la Francia alla Società delle Nazioni [...] e dal 23 febbr. 1941 al 26 marzo 1943 fu guardasigilli nel governo di Vichy. Membro dell'Institut de France dal 1927, è autore di varie opere giuridico-politiche, tra le quali: L'introduction du régime ...
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Filosofo italiano del diritto (Treviso 1914 - Padova 2004); prof. all'univ. di Padova dal 1948 al 1984, nel 1989 fu nominato prof. emerito. Presidente (1976-83) della Società italiana di filosofia giuridica [...] e politica. Dall'iniziale adesione, sia pur critica, all'idealismo, si avvicinò successivamente ai temi dell'esistenzialismo e, soprattutto, alla filosofia dell'azione di G. Capograssi, cercando di rivalutare ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.