Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] Tali operaie giganti costituiscono l'unico mezzo di cui dispone la colonia per sfruttare questa ricca fonte di cibo. In alcune società di formiche il comportamento di una particolare casta è rigido, e se tale casta viene a mancare la colonia avrà un ...
Leggi Tutto
trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] completamento con i co. 3 e 4 dell’art. 170 t.u.i.r., che si occupano della sorte delle riserve costituite dalla società anteriormente al suo ingresso o alla sua uscita dalla sfera applicativa dell’IRES. L’idea di fondo è quella di assicurare alla t ...
Leggi Tutto
Studio delle interrelazioni che intercorrono fra gli organismi e l’ambiente che li ospita. Si occupa di tre livelli di gerarchia biologica: individui, popolazioni e comunità.
Cenni storici
L’e., come [...] . Questa, infatti, è stata a lungo interpretata come studio delle relazioni (varie, mutevoli e complesse) tra l’ambiente e le società. In realtà, la geografia non è tanto lo studio delle relazioni dell’umanità con l’ambiente quanto la scienza dell ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia per a. s’intende la correlazione fra le strutture e le funzioni degli organismi e le condizioni dell’ambiente in cui essi vivono e anche l’atto o il processo di adattarsi, cioè di [...] degli studenti, sviluppando negli allievi la stima di sé e le capacità richieste per un facile inserimento nella società. Questo modello è stato criticato da una prospettiva sia sociologica sia pedagogica, che lo considera inefficace rispetto agli ...
Leggi Tutto
sessuato biologia Si dice di individuo provvisto di organi della generazione sessuale, in contrapposizione ad asessuato. Si usa anche per distinguere, nella società degli Insetti, gli individui provvisti [...] di organi della generazione completamente sviluppati e funzionanti dagli individui neutri, che hanno organi atrofici e non funzionali. linguistica Si dice di sistema che presenta la distinzione tra il ...
Leggi Tutto
La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] di non uccidere, il secondo sulle gravi conseguenze che l'eutanasia potrebbe avere per la professione medica e per la società in generale.
Punti di vista religiosi e laici sulla morte e sul morire in Occidente
Punti di vista religiosi
La tradizione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] York Times" che quel giorno non uscì a causa di uno sciopero. Quando, verso la metà dell'ottobre 1980, la Genentech divenne una società quotata in borsa - con la sigla di GENE - le sue azioni furono quotate a più del doppio del prezzo d'offerta di 35 ...
Leggi Tutto
SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] mellito, ipertensione, aterosclerosi, cancro), che erano probabilmente rare o addirittura sconosciute nell'era paleolitica e che oggi nelle società affluenti sono responsabili di circa il 75% di tutti i decessi (Eaton e al. 1988). Queste malattie ...
Leggi Tutto
Biologia
B. organico Rapporto tra la quantità di una sostanza somministrata e quella eliminata dall’organismo. Lo stato di equilibrio, il b. positivo (anabolismo) e il b. negativo (catabolismo) indicano, [...] o degli utili prodotti nello stesso periodo.
Una disciplina particolarmente dettagliata è prevista per la redazione del b. delle società di capitali (art. 2423-2435 bis, c.c.), i cui criteri trovano applicazione, se compatibili, anche nei b. degli ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] ), Bruxelles e Gand (1851), nonché a Rotterdam (1857). Tranne poche eccezioni, essi furono creati da associazioni scientifiche e da società commerciali interessate a opere di pubblica utilità. In Germania il primo zoo fu aperto nel 1844 a Berlino su ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.