Disciplina sviluppatasi di recente attraverso processi di interazione tra varie altre discipline, quali la botanica, la zoologia, l'ecologia, la genetica, l'etologia, la biogeografia, con lo scopo di risolvere [...] del ripristino è una disciplina che ha all’attivo molti successi sia teorici sia, soprattutto, pratici. Ci sono società scientifiche specificamente dedicate a questo fine, tra le quali spicca la Society for Ecological Restoration International (http ...
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In ecologia, forma di simbiosi in cui la relazione tra due specie è ridotta alla semplice occupazione di spazio comune. Nell’i. vero e proprio una delle due specie ricava un vantaggio dalla simbiosi, l’altra [...] , vespe e api sociali: in alcune specie di formiche una specie trascorre il suo intero ciclo biologico all’interno della società di un’altra; in casi estremi la specie parassita perde la casta operaia e la regina risulta più piccola delle operaie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] . 116-28.
G. Levi, H. Meyer, Ricerche sopra espianti in vitro di varii organi nervosi. Espianti dell’asse cerebrospinale, «Bollettino della Società italiana di biologia sperimentale», 1934, 9, pp. 107-109.
G. Levi, E. Delorenzi, H. Meyer, Analisi del ...
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GORINI, Paolo
Fulvio Conti
Nacque a Pavia il 28 genn. 1813 da Giovanni, professore di matematica, e da Martina Pelloli. Compì gli studi nella città natale, prima presso il ginnasio del collegio di S. [...] pp. 227-259; L. Samarati, P. G., in A. Bassi - L. Samarati, Lodigiani protagonisti, Lodi 1980, pp. 101-109; Statuto della Società lodigiana di cremazione, con note storiche su P. G., a cura di E. Ongaro, Lodi 1981, pp. 3-12; A. Allegri, Conservazione ...
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CANESTRINI, Riccardo
Enrico Tortonese
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò di Trento il 21 maggio 1857 ed ivi compì i suoi primi studi. Dopo un breve soggiorno a Clausen in Austria, continuò [...] 'università di Padova e iniziò un periodo di intensa attività, come studioso, come docente e anche come segretario della Società veneto-trentina di scienze naturali. Nel 1886 gli fu accordata, per titoli, la libera docenza in zoologia nell'università ...
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Biologo francese, nato a Saint-Brice il 20 febbraio 1901. Si laureò a Parigi all'Institut Agronomique nel 1922 e successivamente trascorse due anni a Roma presso l'istituto internazionale di agricoltura. [...] sottosviluppate sia in quelle dei paesi altamente industrializzati, e di qui ai problemi ecologici, in relazione allo sviluppo della società umana.
È autore di numerose opere di divulgazione e storia della biologia, tra cui: The bacterial cell, 1945 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] Redondi, Cultura e scienza dall’illuminismo al positivismo, in Storia d’Italia. Annali 3, Scienza e tecnica nella cultura e nella società dal Rinascimento a oggi, a cura di G. Michele, Torino 1980, pp. 677-811.
V. Martucci, Il discusso fascino di un ...
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Biologia
Negli organismi a sessi separati, si definisce m., e si indica con il simbolo ♂, l’individuo che produce i gameti maschili destinati a fecondare i gameti femminili in vista della riproduzione. [...] e culturali e di comportamenti, basati su una presupposta superiorità del sesso maschile su quello femminile nella società, nella famiglia, nei rapporti reciproci.
Tecnica
Per metafora tratta dall’organo della generazione, si chiama genericamente m ...
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Insieme di tecnologie che permettono la manipolazione in vitro di molecole di DNA, in modo da provocare cambiamenti predeterminati nel genotipo di un organismo (➔ biotecnologie, genetica). Mediante queste [...] dell’impiego delle biotecnologie e la valutazione del rischio connesso al loro utilizzo; b) l’utilità per il bene della società attuale e delle generazioni future; c) un’adeguata informazione del pubblico; d) la conservazione delle specie e della ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] e sulla sicurezza alimentare, sulla salute dell'uomo ma anche degli altri esseri viventi. Viviamo, come già detto, nella società del rischio, e anche l'agricoltura non è mai stata un'attività a rischio zero. Perciò, una scienza responsabile non ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.