BERTEA, Ernesto
Franca Dalmasso
Nacque a Pinerolo il 2 ag. 1836. Studiò a Torino con E. Allason, poi a Genova (1858) con G. Castan e a Parigi (1859) con C. Troyon. Dal 1857 (L'agguato, paesaggio) e [...] quasi ininterrottamente fino al 1902 espose a Torino presso la Società promotrice delle belle arti, dal 1863 al Circolo degli artisti della stessa città e inoltre a Roma (1883) e a Venezia (1887). Viaggiò molto: in Italia (tra l'altro a Firenze dove ...
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AIMONE, Lidio
Rosalba Amerio
Nato a Coggiola nel Biellese il 10 apr. 1884, nel 1893 si trasferì a Torino con il padre Pietro, notaio. Finiti gli studi classici, frequentò a diciotto anni l'Accademia [...] Albertina, poi lo studio di V. Cavalleri. Partecipò a tutte le mostre torinesi: alla Società promotrice di Belle Arti (dal 1908 al 1942), al Circolo degli artisti (dal 1912 al 1945), agli Amici dell'arte. Espose a Genova, Novara, Casale Monferrato, ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Alessandria e Novi a Voghera e l'anno seguente quello fino a Stradella. Per sopraggiunte difficoltà finanziarie, nel '59 la società votò la cessione dell'esercizio al governo e la conversione delle azioni in rendita pubblica. Il D., che credeva nelle ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] " alla polemica sullo storicismo, pp. 5-35 [appunti inediti del L.]; S. Landucci, Ricordo di C. L., pp. 37-46; A. Zanardo, Filosofia e società in C. L., pp. 47-56; N. Badaloni, Esistenzialismo, libertà e marxismo in C. L., pp. 57-64; G. Mele, L. e la ...
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CITERNI, Carlo
Francesco Surdich
Nato a Scarlino, frazione del comune di Gavorrano (Grosseto), il 3 ag. 1873 da Teodorigo e da Caterina Fontani, aveva intrapreso la carriera militare. Nel 1895, come [...] del 47º reggimento fu aggregato alla seconda spedizione guidata da V. Bottego, di cui era nipote, e organizzata dalla Società geografica italiana per esplorare le contrade comprese tra la Somalia e la valle del Nilo, ed in particolare il bacino dell ...
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GAUDENZI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 febbr. 1872 a Terra del Sole, piccola località a pochi chilometri da Forlì, che rientrava allora nel territorio della provincia di Firenze. Di famiglia benestante [...] e piccolo proprietario di terra), si dedicò molto precocemente all'attività politica, tanto che già nel 1887 fu tra i fondatori della società operaia di San Varano e, tre anni dopo, fondò e diresse un settimanale, La Romagna, che si attestò su una ...
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MAJOCCHI, Maria (pseudonimo: Jolanda)
Simona Trombetta
Nacque a Cento, nel Ferrarese, il 23 apr. 1864 da famiglia colta e benestante.
Il padre Antonio (1831-1907) era figlio del filologo e musicista [...] ininterrotto la M. divenne scrittrice tra le più amate e popolari (secondo un'inchiesta condotta nel 1906 dalla Società bibliografica italiana i suoi libri erano stati i più richiesti dalle biblioteche circolanti cattoliche), e dette alle stampe più ...
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GRITTI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1394, figlio unico di Antonio di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Questo ramo della famiglia patrizia risiedeva nella parrocchia di S. Marcuola, [...] a Cannaregio, ed è meno noto dei Gritti di Castello, ma risulta bene inserito nella società veneziana del tempo, sia per le condizioni economiche, sia per le cariche politiche ricoperte. Il padre del G. era stato console a Tunisi nel 1407, compito ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] ci mostra la struttura, lo scheletro, così come la stratificazione e la distribuzione dei propri benefici al suo interno, della società in un punto qualunque della sua evoluzione, se la si considera come punto di partenza: o meglio, come l'effettivo ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] a partire dal 1300, egli ne divenne anche socio.
Nel primo periodo di questa sua attività, condotta parallelamente a quella della società in proprio coi familiari, il B. non risiedette a Parigi, almeno a giudicare dal fatto che nessun registro ce lo ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.