CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Citroën per la creazione del primo gruppo automobilistico europeo. Alla ricerca di risorse fresche per le depauperate casse della società, nel novembre 1976 l’industria torinese annunciò, a sorpresa, la firma di un accordo con la Lybian Arab Foreign ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] e Maria Pastorino nacquero Carola (1876-1967) e Giacomo (1881-1961).
La morte di Luigi (1894) segnò un progressivo assestamento della società, anche in conseguenza di un atto di rinuncia da parte di Giacomo (1842-1921), il quale dichiarò che per sue ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] del 1934 quando, a Mussolini che meditava di attaccare l’Etiopia con le armi, Pirelli suggerì di creare una società commerciale del tipo Compagnia delle Indie, per lo sviluppo economico dell’Abissinia; ma il suggerimento cadde nel vuoto, restando ...
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EYDOUX, Leone
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1829 da Siffredo. impiegato all'intendenza generale della Real Casa. La famiglia, di origine francese, era emigrata in Piemonte prima della Rivoluzione [...] già premiato nel 1851, fu inviato a Parigi all'Esposizione universale del 1855. Nel 1852 espose per la prima volta alla Società promotrice di belle arti presentando un quadro di storia, Episodio della difesa di Roma (catal., n. 166), e un Ritratto d ...
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GARDENGHI, Giuseppe
Ana Millán Gasca
Nacque il 4 sett. 1849 a Lugo, in Romagna, da Felice e da Catterina Nostini, in una famiglia molto modesta.
Frequentò le scuole nella città natale e, nel 1866, si [...] già sperimentate in altri paesi - soprattutto in Inghilterra - le pensioni di vecchiaia e le indennità per malattia promosse dalle società di mutuo soccorso o dagli enti pubblici. Nel 1886 fu pubblicata negli Annali del credito e della previdenza del ...
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AIMONE, Ercole
Gaetano Arfè
Nacque a Carpignano Sesia (Novara), da Pietro, il 5 marzo 1869. Laureato in ingegneria a Torino nel 1893, si recò nel Congo Belga, dove diresse per otto anni costruzioni [...] . Nel 1903-4 lavorò in Romania nelle industrie petrolifere. Nel 1905-6, di nuovo in Africa, fu tra i fondatori della Società italiana per le saline eritree, della quale fu direttore e poi, fino alla morte, consigliere delegato: in questo periodo, a ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] con il decisivo apporto del Crédit français, la Banca di Busto Arsizio si fuse con la Banca di Verona, trasformandosi nella Società italiana di credito provinciale e portando il capitale da cinque a sedici milioni di lire.
I tre anni successivi, che ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] D. seppe raccogliere le migliori energie intellettuali sarde, ma soprattutto riuscì a farne un importante strumento di analisi della società sarda. Se si prescinde dalle sezioni letterarie e delle arti che presentano per lo più contenuti mediocri e ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] avevano analizzato l'aspetto teorico e pratico del mutuo soccorso.
Dall'esame della situazione esistente in Italia, dove alcune società, dopo qualche anno di prosperità, erano fallite o vivevano miseramente non e perché l'idea non fosse valida, bensì ...
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Nato nel 1843 a Santa Maria di Licodia (Catania) da famiglia di proprietari terrieri, a quindici anni era già fra i rivoluzionari sospetti al governo borbonico. Laureatosi in giurisprudenza, si stabilì [...] tra mazziniani e internazionalisti, il B. non votò a favore dell'ordine del giorno Turchi che proponeva l'allineamento delle società operaie sulla base dei principi politici e sociali di Mazzini, provocando così l'abbandono del congresso da parte dei ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.