Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] di pensiero che lo avrebbe spinto a cercare di conciliare fede e scienza e a delineare un sapere a uso della società civile.
Laureatosi in giurisprudenza a Parma l’8 agosto 1786 e divenuto notaio a Piacenza il 30 dicembre successivo, partecipa in ...
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Zeitlin, Benh. – Regista, sceneggiatore e compositore statunitense (n. New York 1982). Laureatosi alla Wesleyan University, fondatore nel 2004 della società di cineasti indipendenti Court 13, con essa [...] nel 2005 ha realizzato il suo primo cortometraggio, Egg, cui ha fatto seguito l’anno successivo il corto The origins of electricity. Dopo un soggiorno in Europa si è trasferito nel 2008 nella New Orleans ...
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Uomo politico italiano (n. Belluno 1976). Laureato in economia e commercio presso l'Università di Trento, è stato caposettore in una società della grande distribuzione e analista di sistemi di gestione [...] informatici in una società privata. Nel 2013 e nel 2018 è stato eletto alla Camera dei deputati nelle fila del Movimento 5 stelle, dal 2013 al 2014 è stato capogruppo del Movimento e dal 2018 al 2019 è stato Questore della Camera. Dal 5 settembre ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] rivolse al banchiere P. Bastogi, che era, allora, in stretti rapporti con i Rothschild e che faceva parte del gruppo fondatore della Società per le ferrovie del Lombardo-Veneto. Le lettere che il C. e il Bastogi si scambiarono, negli anni tra il '53 ...
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DELL'ACQUA, Enrico
Roberto Romano
Nacque ad Abbiategrasso (nella provincia di Milano) il 22 maggio 1851 da Francesco e da Anna Provasoli, entrambi originari di Busto Arsizio. Il padre, ragioniere, si [...] avrebbe dati i primi risultati.
L'11 giugno a Buenos Aires gli fu offerto un banchetto dai dirigenti e dagli impiegati della società. Il discorso da lui pronunciato in quell'occasione rivela, al di là dei toni di circostanza, le sue idee a proposito ...
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Constantinescu, Emil
Politico romeno (n. Tighina, Moldova, 1939). Entrò in politica nel 1990, fondando associazioni di intellettuali e della società civile per la ricostruzione democratica della Romania. [...] Presidente della Convenzione democratica romena (1992), coalizione di centrodestra, eletto presidente della Repubblica nel 1996, si è posto l’obiettivo dell’ingresso della Romania nell’Unione Europea e ...
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Famiglia di armaioli bresciani proveniente dal Trentino, attivi dal 16º sec. La fabbrica d'armi, da azienda familiare, divenne poi la società metallurgica G. e con tale nome operò fino al 1910, quando [...] Trompia. Fornì al governo francese 30.000 fucili Chassepot, arma che fu trasformata nel tipo Chassepot-Glisenti. Nel 1905 la società brevettò una pistola automatica calibro 7,65 mm e nel 1906 cominciò a costruirla per l'esercito italiano; nel 1909 il ...
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Villani, Matteo
Cronista fiorentino (m. 1363). Fratello minore di Giovanni, anche lui mercante, dal 1319 rappresentò a Napoli la società dei Bonaccorsi. Nel 1362 subì un processo per ghibellinismo, dal [...] quale uscì assolto; ma l’anno seguente, denunciato di nuovo dalla parte guelfa, fu dichiarato ineleggibile ai pubblici uffici. Morì l’anno seguente, vittima della peste. A distanza di anni dalla morte ...
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Saggista e storico (Ecclefechan, Dumfriesshire, 1795 - Londra 1881); fu di umili origini. Il suo matrimonio con Jane Welsh (1826) fu assai burrascoso, sebbene vi fosse, specie da parte del C., un affetto [...] un ordine sociale che poteva essere solo opera del genio. Negò liberalismo, democrazia, regime parlamentare, e concepì la società come gerarchia instaurata dall'alto. Da codesta concezione del genio derivarono: On heroes, hero worship and the heroic ...
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Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] valutata dalla critica tardo-ottocentesca, si ricordano l'Annunciazione (New Haven, Yale univ. art gallery) degli anni della società con Francesco di Giorgio, il trittico Madonna col Bambino e ss. Michele e Bernardino (1476), la Madonna in trono ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.