FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] Umberto I (in Fortunio, 26 ott. 1890, p. 4), mentre nel 1896 e nel 1904 fece parte del comitato permanente della Società promotrice di belle arti di Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel 1897 Diavolo bianco e per l'ultima volta nel 1904 un ...
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AGOSTINO da Vaprio
Renata Cipriani
Pittore nato a Pavia, probabilmente nel 1457, da Giovanni da Vaprio e da Giovanna Corigi da Cornate. Le notizie che lo riguardano si ricavano per la maggior parte [...] targhe, elmi, vesti, ecc. al procuratore dei Savoia, ornati con gli stemmi Savoia e Visconti. Il 4 ott. 1499 entrò in società con Antonio Cagnola, Zanino da Mortara e i De Rossi, che poi si ritirarono, per dipingere gli stemmi del re di Francia.
Nel ...
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BELTRAMI, Giovanni
Elda Fezzi
Nacque a Milano il 26 febbr. 1860. Nel 1878 si iscrisse all'Accademia di Brera, dove, dopo essere stato discepolo di R. Casnedi e di B. Giuliano, divenne dal 1881 scolaro [...] di Venezia, sempre a Milano. È considerato una delle sue opere migliori il fregio a figure che decora la sede della Società degli artisti e patriottica di Milano. Il B. aveva pure svolto attività giornalistica come critico d'arte del Corriere della ...
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BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] , Le vetrate del duomo di Milano, Milano 1918, I, p. 165; A. Bruschetti-P. Madini-M. Magistretti, Il palazzo Spinola e la Società del Giardino in Milano, Milano 1919, p. 127; A. M. Comanducci, I Pittori italiani dell'Ottocento, Milano 1934, p. 30; P ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] . Dal 1466 Stefano fu attivo come artista indipendente: in quell'anno entrò in società con Marcolino Lombardo, probabilmente suo coetaneo, figlio del pittore Giovanni Lombardo; la società durò fino al 1470 (Ibid., Not. D. Busnaghi, f. 1451, 11 giugno ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] la figura di un garibaldino avvolto in una bandiera; a seguito dell'esposizione dei bozzetti nella sede della Società democratica nel giugno 1874 e del successivo ballottaggio nel febbraio successivo, risultò vincitore del concorso il bozzetto ...
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GERARDI, Alberto
Rosalba Zuccaro
Nacque a Roma il 18 ag. 1889 da Antonio e da Adelaide Lilli. Sin da giovanissimo apprese la lavorazione dei metalli nella bottega paterna, erede di una attività condotta [...] , degli "artieri tessili" nella sezione dedicata all'artigianato, allestita nel 1928 a Roma nell'ambito della XCIV Esposizione della Società degli amatori e cultori di belle arti.
Intenso fu, nel frattempo, l'iter espositivo del G.: fu presente alla ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] , presso l'odierno campo Manin, e dell'annessa scala del Bovolo: l'intervento di restauro fu eseguito per conto della Società d'arte e beneficenza fondata da L. Torelli e compiuto nel 1872. Agli stessi anni risale anche una nuova costruzione annessa ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] , dopo una certa data, anche nell'operare del C.: l'edificio costruito a Roma in via Veneto, ancora per la Società anonima Edilizia moderna, e terminato nel 1927, pur senza tradire la poetica coppedeiana, appare impostato con una maggiore sobrietà ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] dal Rinascimento al Novecento, Milano 1990, pp. 87-91; V. Frittelli, La fontana di piazza della Rocca in Viterbo, in Biblioteca e società, IX (1990), 1-2, pp. 25-29; D.R. Coffin, Gardens and gardening in papal Rome, Princeton 1991, pp. 51 s., 54 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.