LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] tutti dispersi.
Si devono citare i pannelli del 1950 per il ristorante Savini di Milano, il mosaico per la Società immobiliare Massimo a Missaglia, i dipinti del 1955 (Vecchia Napoli, Settecento veneziano) per il ristorante La mascherina a Londra ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] torinese, aveva venduto al principe di Savoia Carignano il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di frequente l'attività artistica con quella di scrittore e critico d'arte. Fu, infatti ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] officina in cappella S. Eufemia, nel 1580 è citato in un atto di debito per utensili e cose di bottega della sua società in arte; nell'anno successivo affitta una casa.
Severo del fu maestro Nardino risulta dare lire 100 a mutuo in arte oricellaria ...
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BUCCI
Giuseppe Liverani
Famiglia di ceramisti oriundi di Faenza, dove tenne diversi stabilimenti nel corso del sec. XIX per la produzione di stovigliame d'uso. Un primo, presso la chiesa di S. Lucia, [...] di Antonio, nel 1835, acquistarono a Imola il languente stabilimento della famiglia Zambrini. Deceduto Tommaso nello stesso anno, nella società e nella direzione gli successe il figlio Sante il quale, l'anno 1847, chiedeva al comune l'esenzione dai ...
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LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] Forman, su disegno di A. Becheroni e stampa di A. Paris).
Nel 1843 il L. partecipò alla II esposizione della Società promotrice di belle arti torinese con alcune incisioni realizzate con una macchina inventata da G. Carrel.
Nel 1844 la sua incisione ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] church in Florence, Florence 1905, pp. 153, 159; L. Callari, Storia dell'arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 83; Società delle belle arti. Cat. Esposizione retrospettiva di pittura e scultura, Firenze 1910, pp. 94 s. nn. 298, 313; R. Focardi ...
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BUTTAZZONI, Antonio
Maria Walcher
Nacque a Trieste il 25apr. 1800 da Giovanni di Andrea, di famiglia originaria di San Daniele del Friuli. Venne iniziato all'arte edilizia da uno zio capomastro che [...] , n. 5, su progetto datato 28 ag. 1824; casa in via Ginnastica, n. 4, su progetto datato 29 ag. 1825; palazzo Società adriatica di navigazione (già Vucetich) in riva Nazario Sauro, n. 2, su progetto datato 3 nov. 1825; casa in largo Barriera Vecchia ...
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FACCIOLI, Raffaele
Fabia Farneti
Nacque a Bologna il 27 dic. 1845 da Francesco e da Agata Collina (Bologna, Arch. gen. arcivescovile, Registro battesimale della cattedrale, ad annum); entrò nel 1858 [...] Curlandese, destinato agli studenti, con Michelangelo che disegna le fortificazioni a San Miniato, e partecipò alla mostra della Società protettrice delle belle arti con Il cieco Milton che detta alle figlie il Paradiso perduto. A tanto impegno non ...
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FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] dei Frari a Venezia.Dopo il 1530, essendo peggiorati i rapporti con il Berrecci, F. lasciò la sua bottega, per entrare in società con gli scultori e architetti G. Cini di Siena e B. de Gianotis. Si sa che questo gruppo di scalpellini negli anni 1531 ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] L'Arno. Un foglio a sé è L'Arno a Firenze, datato Firenze 1872. Per il quaderno, uscito nel 1874 a cura della Società degli acquafortisti di Torino, egli fece Rive dell'Arno. C. A. Petrucci (Fontanesi, 1954) gli attribuisce La sera,dintorni di Milano ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.