Pittore, scultore e scenografo tedesco (Blekede bei Lüneburg, Sassonia Inferiore, 1945 - Düsseldorf 2007). Si è formato a Düsseldorf, studiando scenografia con T. Otto e frequentando la classe di J. Beuys [...] contemporanee, in particolare in Naht (Brandenburger Tor-Weltfrage), presentata a Documenta 7 di Kassel nel 1982. Da un discorso pittorico che ha come oggetto società e politica I. è poi passato a indagare il mondo dell'arte e il suo ruolo nella ...
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Artista italiano (Cassano Magnago 1928 - Asti 1991). Giornalista di professione, è stato direttore e collaboratore di periodici d'arte e letteratura d'avanguardia quali Il Caffè, Plexus, Tam Tam, Bollettino [...] sperimentazione di tecniche e materiali ha sviluppato una riflessione sul significato dell'arte e sul suo ruolo nella società. Dal 1960 esplora le possibilità offerte da media artistici non convenzionali; in seguito a esperimenti suggeriti dal ...
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Pittore e disegnatore (Berlino 1893 - ivi 1959). Studiò all'Accademia di Berlino, completando la sua formazione a Parigi. Soldato di fanteria durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu tra i fondatori [...] talvolta da poesie o battute, e ai dipinti (Metropolis, 1917, New York, Museum of modern art; Le colonne della società, 1926, Berlino, Nationalgalerie) si aggiunge, dal 1928, la produzione di scenografie per il teatro politico di E. Piscator ...
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Pittore (Bristol 1769 - Londra 1830). Ritrattista precocissimo, fu tra i più famosi per la resa rapida e precisa della somiglianza, l'eleganza della composizione e la grazia degli accordi coloristici. [...] a Windsor, dove sono conservati molti suoi ritratti). Pertanto le sue opere costituiscono un documento prezioso della vita dell'alta società inglese del principio del sec. 19º. La maggior parte di esse si trova a Windsor, altre nella National Gallery ...
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Scultore svizzero (Berna 1929 - Langnau im Emmental 2011). Ha studiato a Berna. Nel 1945 ha esordito con sculture figurative in legno e in pietra, dal 1949 ha incominciato a prediligere il ferro volgendosi [...] gli schizzi, le incisioni, i modellini delle sculture in legno e i filmati che ne documentano la distruzione voluta e pubblica in segno di protesta contro il consumismo tipico della società contemporanea. Opere nei musei di Berna, Zurigo, Stoccolma. ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] and decoration, Londra 1974; G. Dorfles, L'intervallo perduto, Torino 1980; M. Zanuso, Il progettista nella società industrializzata, Conferenza tenuta al Teatro Eliseo di Roma per i Martedì Letterari, Roma 1985; G. Ottolini, Architettura ...
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La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] che fosse eliminata l'aura stessa delle opere. Ebbene, a sessant'anni dalla scomparsa di Benjamin, possiamo dire che la società che la scuola di Francoforte ha battezzato 'del consumo' ha permesso e permette la moltiplicazione delle opere d'arte ma ...
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NAÏF
. Con l'espressione art naïf ("arte ingenua") s'intende indicare una forma d'arte che non ha alcun legame immediato con il mondo culturale, sia esso accademico o d'avanguardia, e non s'inserisce [...] n. sono anche chiamati maestri popolari della realtà). Si è voluto legare l'arte n. come fenomeno sociale alla società industriale, tuttavia soltanto dall'inizio di questo secolo essa ha assunto una dimensione storica particolare per l'interesse che ...
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Architetto, nato il 14 febbraio 1869 a Den Helder, morto a Merano il 28 novembre 1923. Cominciò a lavorare indipendentemente nel 1900. Costruì molte ville e villini assai lodati, già in quello stile che [...] oggi s'ispirano molti architetti, non solo olandesi. Fra i grandi edifici eseguiti citiamo la sede della Heidemaatschappij (Società di bonifiche delle Brughiere) ad Arnhem (1913) e quella della Nederlandsche Handelmaatschappij ad Amsterdam (1923; v ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] 10, 1896, pp. 81-91; C. Carassai, La politica religiosa di Costantino il Grande e la proprietà della Chiesa, Archivio della R. Società romana di storia patria 24, 1901, pp. 95-157; M. Jusselin, La maîtrise de l'oeuvre de Notre-Dame de Chartres. La ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.