FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] il F. creò il suo studio avendo perso il Pensionato e l'atelier di via Ripetta per avere partecipato all'esposizione della Società degli amatori e cultori.
Nello stesso 1916 il F. si recò a Montreux su invito di W. Minnich, un collezionista che aveva ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] siano di genere e di veduta (Varie frutta, Fiori, e Veduta sulla via di Avesa, esposti nel 1873 alla mostra della Società di belle arti di Verona; cfr. Meneghello, 1986, p. gi). A questa fiorente attività, con più di quaranta ritratti realizzati tra ...
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LOMELLO
A. Segagni Malacart
(lat. Laumellum)
Centro della Lombardia (prov. Pavia), ubicato su di un dosso che domina la riva destra del fiume Agogna, presso la confluenza con il Po, in un sito che risulta [...] pp. 127-137; B. Dragoni, I conti di Pavia e i conti palatini di Lomello nella prima formazione dell'antico comune pavese, Bollettino della Società pavese di storia patria, n.s., 2, 1948, pp. 9-49; G. Chierici, La chiesa di S. Maria Maggiore a Lomello ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] partecipò, con il dipinto intitolato Nuda, alla I Mostra nazionale dell’Associazione Bernardo Celentano e nel 1911 a quella della Società promotrice di belle arti (Luci vespertine e Case a ponte Milvio). Sempre nel 1911 inviò un’opera all’Esposizione ...
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BEOTICI Vasi
P. Pelagatti
Si intendono con questo nome i vasi prodotti in Beozia fra l'VIII e il IV sec. a. C. È una fra le più modeste classi di vasi greci, non caratterizzata da uno stile unitario, [...] produzione di serie, con semplici motivi decorativi ripetuti monotonamente, che riflette gli interessi e il gusto di una società contadina e alimenta quasi esclusivamente il commercio locale.
I centri che hanno restituito il maggior numero di vasi ...
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MANZONE, Giuseppe
Francesca Lombardi
Nacque ad Asti il 17 giugno 1887 da Giovanni, calzolaio, e da Giuseppa Bay. Scoperta precocemente la propria vocazione artistica, forse anche grazie all'amicizia [...] .
L'esperienza torinese si concluse nel 1907; dopo l'esordio, avvenuto nel maggio di quell'anno alla LXVI Esposizione della Società promotrice e il conseguimento del diploma il 26 giugno 1907, il M., beneficiando di un altro sussidio del Municipio di ...
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BUONAMICI, Luigi
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1842. Dopo aver studiato nel collegio e liceo di Lucca, frequentò a Firenze l'istituto tecnico e la sezione di architettura dell'Accademia [...] "un proprio villino da lui fabbricato" (De Gubernatis).
Nella sua qualità di ingegnere capo dell'ufficio tecnico della società inglese di costruzioni Florence Land and Public Works Co. limited, che parte preminente e privilegiata ebbe nei lavori di ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , come accade all’ultimo e più famoso drammaturgo ottocentesco, J. de Echegaray.
Ma la forma nella quale la società spagnola della seconda metà dell’Ottocento esprime più compiutamente, nel suo tono medio, le diverse inquietudini di marca liberale ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ) e del S. Carlo. Alla fine del 19° sec. anche la musica strumentale si affermò grazie all’attività della Società del Quartetto, alla Società Orchestrale e alla scuola pianistica di G. Martucci e A. Longo. Fra le istituzioni del 20° sec. si segnala ...
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Architetto danese (Copenaghen 1902 - ivi 1971). Aderente al linguaggio "internazionale" europeo, ne ha utilizzato i moduli espressivi filtrandoli attraverso una nuova sensibilità, con una acuta coscienza [...] sua posizione di preminenza tra gli architetti danesi, in un delicato e raro incontro fra le esigenze di una società altamente industriale e l'istanza sentimentale che lo spinge verso la tradizione artigiana. Opere principali di questo periodo sono ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.