CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] torinese, aveva venduto al principe di Savoia Carignano il dipinto Sul giardino dei ripari nel 1871, e nel 1873 alla Società stessa Giardino reale.
Alternò di frequente l'attività artistica con quella di scrittore e critico d'arte. Fu, infatti ...
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iperrealismo
Bettina Mirabile
Una perfetta imitazione della realtà
L'iperrealismo è una corrente artistica che nasce negli Stati Uniti alla fine degli anni Sessanta del 20° secolo e si sviluppa fino [...] riproduzione della realtà per costruire l'illusionismo delle proprie tele e delle proprie sculture. Osservano e riproducono la società dei consumi con apparente distacco, a volte in modo divertito.
I soggetti più ricorrenti sono figure umane, scenari ...
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DAL PANE (a Pane, de Pane)
Carmen Ravanelli Guidotti
Famiglia di maiolicari attivi a Faenza nel sec. XVI. Soprattutto nel corso della seconda metà del Cinquecento, i D. ebbero modo di svolgere una intensa [...] officina in cappella S. Eufemia, nel 1580 è citato in un atto di debito per utensili e cose di bottega della sua società in arte; nell'anno successivo affitta una casa.
Severo del fu maestro Nardino risulta dare lire 100 a mutuo in arte oricellaria ...
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BUCCI
Giuseppe Liverani
Famiglia di ceramisti oriundi di Faenza, dove tenne diversi stabilimenti nel corso del sec. XIX per la produzione di stovigliame d'uso. Un primo, presso la chiesa di S. Lucia, [...] di Antonio, nel 1835, acquistarono a Imola il languente stabilimento della famiglia Zambrini. Deceduto Tommaso nello stesso anno, nella società e nella direzione gli successe il figlio Sante il quale, l'anno 1847, chiedeva al comune l'esenzione dai ...
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Architetto di origine cinese (Guangzhou 1917 - New York 2019), naturalizzato statunitense nel 1948. Massimo interprete dell'International style, il linguaggio architettonico di P. è caratterizzato dal [...] W. Zeckendorf lo portò a dirigere il settore architettura della Webb & Knapp Inc., una delle maggiori società immobiliari americane, con la quale sviluppò progetti per Boston, Chicago, Denver, Montreal, Filadelfia, Pittsburgh e Washington. Dal ...
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Critico d'arte e riformatore sociale (Londra 1819 - Brantwood, Lake District, 1900). La sua formazione è riferita nelle belle pagine autobiografiche di Praeterita (pubbl. tra il 1885 e il 1889; rimasto [...] condotto a meditare sulla morale degli uomini che l'avevano creata: da critico estetico egli si mutò così in critico della società. Dedicò gli ultimi quarant'anni della sua vita a esporre le proprie teorie su problemi sociali e industriali; in esse l ...
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sedile Qualsiasi oggetto fatto apposta per potersi sedere, che può essere sia un mobile con sostegni appoggiati a terra, sia una struttura fissa fermata a terra o alle pareti, da servire a una o a più [...] poltroncine, divani su cui ci si siede nelle vetture ferroviarie, negli automezzi, nelle imbarcazioni.
Antropologia
Nelle società di interesse etnologico, pelli, pellicce (come nelle regioni artiche) e stuoie intrecciate disposte sulla terra, sulla ...
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Pittore statunitense (n. San Francisco 1932). Dopo aver studiato grafica e pittura presso il California College of Arts and Crafts di Oakland, è tornato a San Francisco e si è dedicato alla sua arte, ma [...] da un’attenzione minuziosa per i dettagli e ritraggono scene di vita quotidiana, nonché luoghi del consumismo e della società di massa (immagini che i pittori fotorealisti riprendono dalla Pop art); il suo soggetto prediletto è una macchina ...
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HENTRICH, Helmut
Claudio Baldoni
Architetto tedesco, nato a Krefeld il 17 giugno 1905. Dal 1924 al 1928 lavora a Vienna e a Berlino con H. Poelzig. Nel 1929 si laurea alla Technische Hochschule di Vienna [...] medaglia d'oro Tessenow.
L'attività di H. è caratterizzata soprattutto dalla realizzazione di grandi edifici per le maggiori società della Germania occidentale, secondo gli indirizzi tipici dello International style. Tra le sue opere si ricordano: in ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] ancora è la tendenza ad abolire ogni distinzione tra l'a. e il corpo, come si se trattasse di riprodurre nell'aldilà la società dei vivi: ci si può allora chiedere se l'immagine non si allontani da una concezione dell'a. come principio di vita e ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.