CELESTINO, Andrea
Renato Ruotolo
Scarse sono le notizie su questo pittore napoletano, nato nel 1773 e morto verso la metà del sec. XIX, all'età di circa sessanta anni come attesta una fonte del 1862. [...] i quadri della Regia Pinacoteca; e già nel 1822 era socio ordinario, con l'Angelini, A. Nicolini e altri, della Società reale borbonica, sezione belle arti; nel 1823 partecipò ad un concorso per il posto di professore di pittura presso la Reale ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] (firmato), Pio IX, gli Evangelisti e Padreterno. Fuaccademico di merito all'Accademia di belle arti di Venezia e membro della Società degli acquarellisti di Bruxelles; espose pure all'Accademia reale di Londra.
Il D. morì nel febbraio 1892.
Fonti e ...
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THEODOULOS (Θεόδουλος)
P. Moreno
Mosaicista romano attivo in Africa nel IV sec. d. C.
È noto per aver firmato un mosaico rinvenuto in una casa romana di Sousse, in Tunisia, ora nel museo di quella città. [...] et de l'Afrique, II, Afrique Proconsulaire, Tunisie, Parigi 1910, p. 63, n. 163; A. Blanchet, La mosaïque, Parigi 1928, p. 56; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 188; v. anche musivarius, p. 300. ...
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Sociologo e urbanista (Flushing, Long Island, 1895 - Amenia, New York, 1990). Ha studiato al City College di New York, alla Columbia University e alla New school for social research. Ha tenuto corsi nelle [...] formulato un'interpretazione socio-urbanistica della città industriale e della sua crisi. Studiando il riflesso della storia della società sulla città, ha trasformato il significato dell'urbanistica. Tra le sue opere: The story of utopias (1922; trad ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] cronologicamente comune a tutta l'A., dove per fase medievale s'intenda il momento di transizione e di turbamento che una società attraversa dopo l'estinguersi di una grande civiltà. A impedirlo è la stessa vastità del territorio che va sotto il nome ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] Aia, per il palazzo del Comune di Cagliari, e aveva lavorato per l’Istituto romano di beni stabili, la società immobiliare fondata da Edoardo Talamo nel 1904 con la finalità di modernizzare l’abitazione romana.
Iscrittosi alla facoltà di architettura ...
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EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] absente"). Nel gennaio del 1522 fu tra i Priori del Comune, incarico che gli fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società di lavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con maggiore frequenza fra il 1518 e il 1520. Alla morte del ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] civile, al servizio di ideali risorgimentali e libertari.
Nel 1883 esordì con il busto in gesso di Quintino Sella esposto alla Società degli amatori e cultori di belle arti. Nel 1889 avanzò istanza al Comune di Roma per eseguire un'erma per la ...
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EROLI, Erulo
Teresa Zambrotta
Nacque a Roma il 31 ag. 1854 da Pio e dalla marchesa Beatrice Orlandi.
Il padre Pio, figlio di Giovanni Battista e di Maria Anna Penna, nato a Roma il 27 febbr. 1914 e [...] in Strenna dei romanisti, XXX (1969), pp. 36 ss.; G. Bonasegale, in Roma 1911 (catal.), Roma 1980, p. 103; R. Mammucari, La Società degli acquarellisti a Roma, Velletri 1987, pp. 86, 171 s.; A. Ghidoli, Studio Eroli - Note per la storia di un moderno ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] K, L, P, Q (e S, secondo Conti, 1981, p. 93, nr. 45) conservati a Padova (S. Antonio, Bibl. Antoniana); Statuti della Società S. Giacomo di Loreto del 1371 (Bologna, Arch. di Stato, cod. min. 58); Giovanni da Legnano (Roma, BAV, lat. 2639, cc. 38 ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.