COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] -79, p. 195).
Nel 1626 giunse a Roma, dove entrò a far parte della Schildersbent (ibid.), una specie di società di mutua assistenza tra artisti olandesi e fiamminghi, ricevendo dal gruppo, come era consuetudine, un soprannome: Gentile. Frequentemente ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] anni Quaranta, presentati in seguito alla IX Biennale triveneta di Padova nel 1951, alle varie edizioni della Biennale nazionale della Società di belle arti di Verona tra il 1950 e il 1960, sino alla VIII Mostra nazionale del bronzetto di Padova nel ...
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CRESSINI, Carlo
Alessandra Uguccioni
Nacque a Genova il 3 nov. 1864 da Daniele e da Fanny Lavidge.
Nel 1880 si iscrisse all'Accademia milanese di Brera. In seguito venne presentato dallo scultore E. [...] l'intensità della luce.
Si ricordano a questo proposito Tramonto, presentato con molto successo alla LV Esposizione torinese della Società promotrice delle belle arti del 1896, insieme a Ghiacciaio e Orsia (pp. 20, 25, 26 del catal. C. Reynaudi ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] a svolgere mansioni di ingegnere collaborando con ditte di lavori stradali e ferroviari quando, grazie alla frequentazione della Società della gioventù cattolica italiana e all'amicizia di alcuni ecclesiastici, nel gennaio 1882 Leone XIII lo chiamò a ...
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CANE (de Canibus), Cristoforo
Giuseppe Dondi
Nato, in data ignota, forse a Pavia o nel Monferrato, dove pure esistevano famiglie omonime, da un certo Guiniforte, si trasferì in seguito a Padova - dove [...] veneziana del padrone.
Allo scadere del contratto con lo Strata, o poco tempo dopo, il C. rientrò a Pavia e in società con tale Stefano de Giorgi, pure pavese, aprì bottega per stampare testi a uso dei numerosi allievi dello Studio cittadino.
Sembra ...
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COROMALDI, Umberto
Salvatore Puglia
Nacque a Roma il 21 sett. 1870, da Vincenzo e Luisa Celli. La madre, rimasta vedova poco dopo la sua nascita, sposò in seconde nozze il pittore Filippo Indoni, che [...] e quindi Antonio Mancini, del quale frequentò lo studio. Espose per la prima volta nel 1893, partecipando alla esposizione della Società degli amatori e cultori di belle arti di Roma. Nel 1894 vinse il pensionato artistico con un Ritorno dei naufragi ...
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FACCHINETTI, Nicolò (pseudonimo Alberto Silo)
Giorgio Marini
Nacque a Treviso il 25 febbr. 1854 da Giovanni, muratore, e da Luigia De Donà. Dopo aver studiato architettura, si dedicò alla pittura, ma [...] di P. Brugnoli, Verona 1986, I, pp. 45, 48, 54; L. Romin Meneghello, ibid., pp. 247 ss.; B. Meneghello, Annali d. Società di belle arti di Verona 1858-1921, Verona 1986, ad Indicem; S. Marinelli, Tra Lombardia e Veneto: la pittura dell'Ottocento a ...
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Pittore e miniatore turco (n. Edirne). Fu il principale artista turco del sec. 18º, notevole per il vivace realismo delle sue raffigurazioni e per la grandiosità monumentale delle sue composizioni, nelle [...] ritratti, concepiti come miniature isolate, costituiscono una diretta e avvincente testimonianza delle principali personalità attive nella società turca del sec. 18º. Come illustratore, la sua opera principale sono le miniature che accompagnano il ...
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Espressione («pittura d’azione») creata dal critico H. Rosenberg nel 1952 per meglio definire il linguaggio pittorico sperimentato dopo la Seconda guerra mondiale negli USA, genericamente definito espressionismo [...] stessi. Il risultato è una pittura caratterizzata da violenza gestuale e cromatica, che oppone alle regole della società del benessere il comportamento, non controllabile, dell’artista, rivelando anche la forte ascendenza dell’automatismo surrealista ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] (Académie des Inscriptions et Belles Lettres fondata da Luigi XIV nel 1665, Accademia Etrusca di Cortona dal 1727, Società Colombaria a Firenze dal 1735, Reale Accademia Ercolanese dal 1738, Accademia di Antichità Profane, poi Pontificia Accademia di ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.