GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] , progettato a Roma dall'architetto A. Foschini, dove intervenne nella cappella. Nello stesso anno diede vita con Picchiarini alla SACA (Società anonima cultori d'arte), che ebbe sede a palazzo Doria, e nel 1934 disegnò la nuova fontana per la sede ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] personalità più rilevanti di F.M. Brown e di E.C. Burne-Jones. La ricerca di un nuovo rapporto tra arte e società emerge dalle teorie di J. Ruskin, che appoggia i preraffaelliti, e di W. Morris; esse, reagendo all’estetismo storicistico e decorativo ...
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Pittore (Derby 1734 - ivi 1797). Si formò come ritrattista a Londra con Th. Hudson e, a parte un soggiorno a Liverpool (1768-71) e un viaggio in Italia (1773-75), lavorò sempre a Derby. A contatto con [...] personaggi eminenti (J. Wedgwood, R. Arkwright) di una società toccata dai problemi della rivoluzione industriale e della ricerca scientifica (fu membro della Lunar society), W. ne propose le tematiche in uno stile caratterizzato dal particolare ...
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Pittore polacco (Ol´šany, Ucraina, 1860 - Cracovia 1907). Studiò a Varsavia, a Cracovia, a Parigi; dal 1897 insegnò alla Scuola di belle arti di Cracovia. Dipinse soprattutto piccoli paesaggi nei quali [...] mostra di aver risentito di Monet, Sisley, Pissarro, che aveva conosciuto a Parigi. Organizzò la società di artisti Sztuka ("L'arte"). Opere a Breslavia e nei musei nazionali di Cracovia e Varsavia. ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] : alcune di esse sono delle vere e proprie prese di posizione contro la cosiddetta architettura-spettacolo, frutto scontato della società preconizzata da Guy Debord. Fra le più autorevoli voci contrarie è quella di Peter Eisenman (n. 1932), che pure ...
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PITTARA, Carlo
Francesco Santaniello
PITTARA, Carlo. – Nacque a Torino il 6 giugno 1835. Dei suoi genitori non si conoscono i nomi. Nella capitale sabauda studiò presso la Reale Accademia Albertina [...] , divenendo allievo di Giuseppe Camino. Nel 1856 esordì in pubblico presentando un quadro (Pascolo) all’annuale mostra organizzata dalla Società promotrice di belle arti di Torino. Nello stesso anno si trasferì a Ginevra, dove rimase per due anni e ...
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GAMBA, Francesco
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 21 dic. 1818, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. [...] i Beni artistici del Piemonte.
Fonti e Bibl.: L. Rocca, Il vecchio canale d'Annecy. Di F. G. di Torino, in Società promotrice delle belle arti in Torino. Album… 1847, Torino 1847, p. 41; P. Giuria, Del paesaggio e de' paesaggisti piemontesi…, ibid ...
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Pittore francese (Granville 1870 - Parigi 1943). Con P. Sérusier, P. Bonnard e P. Ranson, suoi compagni all'Académie Jullian, partecipò al movimento di reazione contro il naturalismo e il verismo, fondando [...] una maggiore monumentalità; intraprese impegnative decorazioni (da quella del teatro degli Champs-Élysées, 1913, a quella del palazzo della Società delle Nazioni a Ginevra, 1939) e fondò con G. Desvallières l'Atelier d'art sacré (1919). Tra i suoi ...
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Storico e critico d'arte francese (Parigi 1900 - ivi 1970). Direttore di studî presso l'École pratique des Hautes Études a Parigi, vi ha insegnato sociologia dell'arte. Per F. l'espressione artistica si [...] evolve e si trasforma in correlazione con l'evoluzione generale della società, poiché l'opera d'arte possiede soltanto una "autonomia interna" e non una "autonomia esterna". Opere principali: La sculpture de Versailles (1930); L'Humanisme roman. ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , Milano-Napoli 1961, p. 189 ss. (ove sono ripubblicati gli articoli apparsi in Acme, IV, 1952, p. 615 ss., e in Società, VII, 1952, p. 18 ss.); S. Mazzarino, Si può parlare di rivoluzione sociale alla fine del mondo antico?, in Centro ital. Studi ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.