GRANATA, Giovanni
Valentina Ciancio
Nacque il 3 apr. 1875 a Sulmona da Pasquale, tintore, e da Crocifissa Perrotti. Nel 1892 si diplomò alla scuola tecnica governativa di Sulmona. Secondo quanto riferisce [...] tenne il suo studio con la fonderia.
Per quasi un trentennio, dal 1900 al 1928, il G. partecipò alle mostre romane della Società degli amatori e cultori nel palazzo delle Esposizioni: nel 1903 con La Fionda, nel 1904 con Il primo amore, nel 1907 con ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] in Massachusetts (1854) e nel famoso A plea for John Brown (1860).
Il romanzo. Sempre sul conflitto tra individuo e società, sui significati del legame tra uomo e natura indaga, in quello stesso lembo del Massachusetts, N. Hawthorne, autore che pone ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] S. Ortolani, Le terre d'Oltremare e l'arte italiana dal Quattrocento all'Ottocento, Napoli 1940, p. 255; Mostra del centenario della Società promotrice delle belle arti in Torino. 1842-1942, a cura di M. Bernardi - U. Bonfante, Torino 1952, p. 63; R ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] 193), come, in un certo senso, le summum de l'ethnologie, in quanto studio di fenomeni involontari dell'evoluzione delle società umane, perché essa è la sola a fornire informazioni sui fatti, senza che questi siano passati per il vaglio del pensiero ...
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Prassitele
Manuela Gianandrea
Lo scultore della grazia
Insieme a Lisippo e a Scopa, Prassitele è stato il grande protagonista della scultura greca del 4° secolo a.C. Con le sue figure sentimentali e [...] malinconiche riuscì a rappresentare perfettamente la crisi della società ateniese. La fama di Prassitele è attestata dalle numerosissime copie di età romana delle sue più celebri statue, grazie alle quali è possibile ricostruire la sua attività ...
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Fotografo belga (n. Courtrai 1958). Si è formato alla Académie royale des beaux-arts de Gand, dove ha poi insegnato (1982-89). Fotografo indipendente dal 1982, è membro dell'agenzia Magnum dal 1994. Interessato [...] (1987) a quelli attraverso l'ex Unione Sovietica (pubblicate in Homo sovieticus, 1989), alle indagini sulla religiosità delle società tardo-capitalistiche di God Inc. (1991). Dopo circa due anni di lavoro nei paesi dell'Europa orientale ha pubblicato ...
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Grafico (Torino 1917 - ivi 1992). Esordì come cartellonista nel 1937 sviluppando un linguaggio personale, sensibile alle soluzioni delle contemporanee avanguardie pittoriche. Nel 1946 fondò a Torino uno [...] studio grafico che fu trasformato nella agenzia di pubblicità Armando Testa S.p.a. (1956). In seguito, la società ha conosciuto un rapido sviluppo, realizzando campagne pubblicitarie di successo ed estendendo la propria attività, anche sui mercati ...
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Pittore (Vienna 1803 - ivi 1887). Ritrattista tra i più noti e ricercati dall'aristocrazia e dall'alta borghesia viennese, le sue opere, in cui l'ispirazione alla pittura inglese - in particolare a quella [...] di T. Lawrence - è rielaborata in chiave Biedermeier, rimangono un vivo documento della società dell'epoca. ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] nel 1905, alla Biennale di Venezia, e Mattino di maggio (cat. 1185), in mostra nel 1904 alla LIII Esposizione della Società promotrice di belle arti di Torino, ne sono la testimonianza più eloquente.
La pittura di Pellizza riscosse una certa fortuna ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Miniatures in the Manuscripts of Decretum Gratiani (Studia Gratiana, 16-18), 3 voll., Roma 1975; Il matrimonio nella società altomedioevale, "XXIV Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1976", Spoleto 1977; R. Grégoire, Il matrimonio mistico, ivi, II ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.