Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] periodi romano e bizantino e sopravvive tuttora come eredità dai tempi medievali in poi, nonostante i cambiamenti della società e dei tipi ed esigenze dell'architettura ufficiale.
4. - Italia. -a) L'urbanistica italica arcaica. - Bisogna mettere in ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] civium”: l’ideologia della cattedrale nell’età comunale, in La pace di Costanza 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana e impero (Milano - Piacenza, 27-30 aprile 1983), Bologna 1984, pp. 135-49.
Ch. Bonnet - R. Perinetti, Aoste ...
Leggi Tutto
SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] -27, 1984-1985, 29-30, pp. 3-13; Il cantiere di restauro della rocca albornoziana di Spoleto, Roma 1989; L. Pani Ermini, Società e comunità cristiana a Spoleto. Le testimonianze archeologiche (secc. IV-VI), Spoletium 31-32, 1990, 34-35, pp. 33-37; S ...
Leggi Tutto
Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] . Si trattò di un processo lento e graduale: inizialmente sorsero villaggi che poi, di pari passo con l'evoluzione della società, divennero sempre più grandi e organizzati
Le prime città
I primi insediamenti sono nati quando l'uomo ha abbandonato la ...
Leggi Tutto
CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] per i piani superiori in genere coperti a volta, attraverso scale a pioli o in muratura. Per concludere, il battifredo nella società medievale incarnava il castello per antonomasia, con i suoi compiti di vigilanza e di difesa.
Il palazzo o Palas era ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] (Storia dell'arte classica e italiana, 2), Firenze 1988, pp. 285-299; F. Bocchi, La costruzione del duomo specchio della società modenese, in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 27-33; A ...
Leggi Tutto
CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] , divennero i principali promotori dei programmi architettonici e artistici, coadiuvati in quest'opera da una società già perfettamente organizzata in corporazioni e confraternite. L'architettura di quest'epoca, pur adottando ampiamente forme ...
Leggi Tutto
L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] e circhi, mercati, case e ville), soddisfano d'altra parte, così come le strade, i ponti, gli acquedotti, le richieste di una società che apprezza fortemente la vita. Ma non si tratta dell'aggregazione di una sorta di pelle e del corpo che riveste ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] al Settecento, in Arch. d. Soc. rom. di st. patria, CII (1979), p. 253; V. Paglia, "La pietà dei Carcerati". Confraternite e Società a Roma nei secoli XVI-XVIII, Roma 1980, pp. 31-34; J. Connors, Borromini and the Roman Oratory, New York-London 1980 ...
Leggi Tutto
BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] 13-20 (con bibl.); V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni (Europa mediterranea, 1), Firenze 1986, pp. 195-227; P. Belli D'Elia, La Basilica tra Puglia ...
Leggi Tutto
societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.