Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] immagino sia stato più difficile, rispetto agli anni in cui ho iniziato io a scrivere, orientarsi e formarsi in una società letteraria in cui tutto appare molto più fluido o magari fin troppo definito e irregimentato. La latitanza della critica, una ...
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«La carcerazione assume il ruolo di macchina di normalizzazione generalizzata: punisce, corregge, classifica, assoggetta». Questo concetto, che Michel Foucault ha elaborato in Sorvegliare e punire (1975), [...] , alienazione mentale e incarcerazione e che ha assunto, negli ultimi duecento anni, una rilevanza crescente nelle società occidentali. Persone con disturbi mentali non trattati, spesso senza una rete di assistenza sociale o familiare, sono ...
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Come eponimo all’origine di deonimici (voci comuni da nomi propri), il cognome Fantozzi ha un record: quello di essere stato il più prolifico, a parte qualche mostro sacro del passato – le figure manzoniane [...] e fobie persecutorie, vinto dell’arrivismo e dalle angherie di capi, di colleghi, di conoscenti e di una società sfruttatrice che lo porta alla rappresentazione delle sue volgarità, nelle parole e negli atteggiamenti. La voce fantòzzi nel Vocabolario ...
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Giuseppe Gioachino BelliParola di donna. Sonetti per voce femminileScelti da Pietro GibelliniFirenze, Vallecchi, 2025 I 2.279 sonetti romaneschi che costituiscono l’opera di Giuseppe Gioachino Belli, il [...] che è in qualche modo connaturata alla sua epoca, Belli cerca di mostrare l’iniquo trattamento riservato alle donne nella società del tempo: esse, come scrive Severino, «sono donne calpestate, umiliate, ma mai sconfitte», che vivevano una realtà di ...
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Eros non cresceva bene. Difficile a concepirsi, eppure quello che nella fantasia comune è l’intoccabile dietto alato dell’amore, a quanto pare, aveva un difetto di sviluppo psicofisico. Afrodite, come [...] a cura di Indo-European Language Revival Association, ed. Associazione Dnghu, 2007.Rocci, L., Vocabolario greco italiano, Roma, Società editrice Dante Alighieri, 1998.Semerano, G., Le origini della cultura europea, 2 voll., Firenze, Leo S. Olschki ...
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Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] tempo, ad almeno 15-18 giugno: una febbre tifoide non avvertita. Il risentimento di Gadda non risparmia neppure la società letteraria che lo ha accolto senza riserve come un trionfatore:Bertolucci e Pasolini apparsi per una ennesima cena con Moravia ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] e per la lingua madre. Le opportunità di apprendimento che si offrono, in fondo, ci dicono molto del tipo di società che si vuole formare. Questa disparità di occasioni per imparare l’italiano e il filippino è chiaramente figlia della necessità di ...
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La cultura hip hop è per definizione multidisciplinare sin dalla sua nascita. Emerge all’inizio degli anni Settanta del Novecento, nella zona di New York, e più precisamente nel Bronx. Poi, gradualmente, [...] ottenuto un successo commerciale in Italia negli ultimi vent’anni, mostra comunque una coscienza critica capace di problematizzare la società italiana, come nel caso delle due versioni di In Italia, datate 2008 e 2024. Parallelamente a ciò, permane ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] cibo che hanno a disposizione? Il film di Romero, non sono certo il primo a dirlo, è una metafora, ironica, della società dei consumi.L’ironia è un sottotesto al servizio della verità. E anche questo è, a ben pensarci, ironico. Perché ironia viene ...
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Possono esistere notizie false create per smascherare le fake news vere? Se ci fossero, quelle bugie, usate come antidoto, potrebbero essere definite “falsità divulgate a fin di bene”. Comunque, la risposta [...] di notizie di cronaca, mette in luce i paradossi del sistema mediatico, le incongruenze della politica e i vizi della società italiana. Questo stile ha contribuito a creare una comunità digitale di lettori che condividono la stessa visione critica e ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...