Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] futura, senza occupazione, senza scopo, e ristretta al solo presente. Ma lasciando questo e restringendoci alla sola mancanza di società, certo è che uno de’ grandissimi e principali mezzi che restano oggi agli uomini per non avvedersi affatto della ...
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Bruno Latour rappresenta un maître à penser delle scienze sociali contemporanee e il suo nome è legato al progetto scientifico di ridefinizione della teoria dell’azione. Il suo percorso di ricerca parte [...] che la teoria sociale non sia in grado, con le sue categorie classiche, di spiegare il reale funzionamento delle società umane, con particolare riferimento al fenomeno dell’interazione. Nel tentativo di ridefinire questo problema egli approderà ad un ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] è approcciata allo studio di autrici che vivono o hanno vissuto, proprio nella loro scrittura, una censura da parte della società che le circonda: nello specifico, si è interessata in particolar modo alle opere di Clarice Lisector. Quest'ultima, nata ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] statunitensi. Pubblicata per la prima volta nel 1967, The Outsiders è un'opera che mette a nudo gli spaccati taciuti della società americana; l’assenza dei genitori, la violenza delle gang, il fumo e l’uso di alcolici sono solo alcuni dei motivi ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] che posero nel timore delle novità che esse stesse avevano incoraggiato, ebbero la loro grande parte nel formare in seno alla società civile quella speranza e quella rabbia che assieme permisero anni di grande attrito tra le parti.
Come gli accenni ...
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Sebbene la società odierna appaia incapace, ormai, di fare a meno della rete Internet e di tutte le strutture ad essa connesse, non ultimi i social networks, non è scontato che si conosca cosa questi siano [...] conosciamo (o, più propriamente, entro cui comunemente agiamo e che dovremmo conoscere!).
Carattere fondamentale ed essenziale della società attuale sono le ICT (Information and Communication Technologies), le quali consentono l’accesso e l’uso del ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] attualità dal loro punto di vista, che è un punto di vista nuovo».
Può il teatro intervenire nel cambiamento di una società? O non può che essere il riflesso passivo di una data situazione sociale?
Interessante è il punto di vista del regista con ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] della politica francese. L’apertura il 5 maggio 1789 degli antichi Stati Generali, l’assemblea dei tre ordini della società francese risalente a Filippo IV il Bello, convocata l’ultima volta nel 1614, rappresentava per l’aristocrazia francese l ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] soli ventiquattro segni, pose le basi per una democratizzazione del sapere: ciò non poteva accadere, per esempio, nella società egizia, nella quale i geroglifici prevedevano un complesso sistema di decifrazione. La scrittura e la lettura erano vere e ...
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Una società cui appartenessero i capi ed i maestri del popolo, professori, letterati, deputati, giudici, impiegati altolocati, avrebbe la forza di esercitare un irresistibile ostracismo contro la pornografia. [...] La «Società per l'educazione morale» dovrebbe imprendere l'esame delle produzioni artistiche e letterarie in merito alla loro moralità. La sua costituzione ci garantirebbe che l'esame non sarebbe fatto su concetti meschini, leziosi o da baciapile. I ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...