Scritta in un periodo di difficoltà per il potere dei califfi, la Città virtuosa si distingue come il primo grande tentativo di saldare in un’unica visione una cornice metafisico-teologica neoplatonica, [...] la fisica e la fisiologia aristoteliche e una concezione autenticamente islamica della politica e della società. Compito dell’articolo sarà isolare le componenti principali della metafora organicistica al centro del trattato farabiano, per ...
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Possediamo, giunti a questo punto, tutti gli elementi per comprendere nella sua pienezza la metafora organicistica utilizzata da al-Fârâbî nella parte squisitamente politica del suo trattato. Appurato [...] che l’uomo ha bisogno di vivere in società per conservarsi e raggiungere la sua perfezione specifica, leggiamo che «la città virtuosa assomiglia a un corpo perfetto e sano, nel quale tutte le membra cooperino a costituire e a conservare la vita dell’ ...
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Il rapporto tra lingua, società e storia, tra sincronia e diacronia, tra rigidità e mobilità delle strutture linguistiche, tra lingua scritta e lingua parlata, lo scarto tra italiano e dialetto non sono [...] solo un denso impasto di concetti astratti, spesso confinati ai testi di linguistica o di filologia. Essi individuano, invece, un inizio e una fine con soggetti ben concreti: chi parla ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] gas naturale. A ciò si aggiunse il crescere nell’opinioni pubbliche europee di diffidenza verso la politica di islamizzazione della società portata avanti dall’AKP, complice anche l’onda lunga dell’11 settembre, oltre alle violazioni di diritti umani ...
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Tramite un canto di disperazione Billie Holiday, attraverso queste drammatiche parole denuncia la brutale pratica del linciaggio, tollerata e implicitamente istituzionalizzata, che portò alla morte di [...] brutale violenza è legata al sottosviluppo economico degli stati del Sud, che assistettero al fallimento della loro società fondata sull’agricoltura e sullo sfruttamento del lavoro degli schiavi, e subordinati alle dinamiche politico-economiche ...
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Come dice Gabriel Tarde, «la cosa sociale, come la cosa vitale, vuole innanzitutto propagarsi, e non organizzarsi. L’organizzazione non è che un mezzo, del quale la propagazione, la ripetizione generativa o imitativa, è il fine.» Quali sono, oggi, le forme dell'organizzazione sociale? ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo delle discipline linguistiche, quando si pensa a sue specializzazioni come la ricostruzione linguistica, il pensiero subito volge a lingue prive di qualsiasi forma di documentazione diretta: è il caso ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] H. G. Wells, la narrazione non è più data da un occhio esterno che osserva, con curiosità o timore, gli sviluppi della società. I nuovi protagonisti sono parte integrante del sistema: per loro il sistema di cui fanno parte è la norma. È il lettore a ...
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L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] ma è anche una sorta di “documento dell’identità” della maggioranza della popolazione. Infine, è utile notare che anche in una società teocratica o con diritto a base religiosa, se fondata su un’autentica adesione del popolo a un insieme di precetti ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...