Spesso si ritiene che la fede cristiana sia difficilmente avvicinabile al pensiero femminista e che anzi, si ponga se non in antitesi, quanto meno in contraddizione con l’aspirazione ad un mondo più inclusivo [...] senso etimologico della parola, ovvero insolito, o, più propriamente ancora, di traverso, sicuramente poco allineato rispetto alla società teocratica in cui vive. Le stesse immagini che Gesù utilizza vengono rilette da Murgia attraverso la queerness ...
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Lo “Scramble for Africa”All’inizio degli anni Ottanta del XIX secolo, si è delineato un processo di spartizione dei territori africani tra le principali potenze europee, noto come Scramble for Africa, [...] sia cruciale non solo a livello istituzionale, per adottare delle politiche più coerenti, ma anche a livello della società civile. Una cultura della memoria aperta prospera, infatti, solo con il coinvolgimento dei cittadini, i quali, tramite l ...
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Si può apprezzare un’opera d’arte al di fuori del contesto e dell’ambiente dove è stata creata? È con questo quesito che lo studioso e storico dell’arte Quatremère De Quincy apre il suo pamphlet polemico [...] al significato dell'arte, collegandolo al concetto di razza. Nel 1927 Alfred Rosenberg e Heinrich Himmler fondarono la società nazionalsocialista per la cultura tedesca al fine di contrastare i movimenti dell’arte contemporanea bollata come “arte ...
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Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] “spirito ebraico”, e tutto ciò a sfavore dei laici. Nel tema di discriminazioni di genere, presenti in quasi tutte le società, antiche e moderne, anche Israele non ne rimane assolto del tutto. Difatti, nonostante le leggi e gli incentivi sul lavoro ...
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Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] degenerazioni assolutistiche e una chiave di volta verso il processo di democratizzazione e di apertura all’alterità delle società. Alla stregua di Lyotard, anche il pensatore torinese reputa infatti che i sistemi di pensiero “forte” elaborati nel ...
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L’importanza dell’economia come componente fondamentale del più ampio ambito della società democratica è un tema che ha sempre avuto grande risonanza nel dibattito pubblico e nella società civile. Negli [...] ultimi quarant’anni, la discussione sul tema ha sottolineato soprattutto le distorsioni di questo rapporto, evidenziando come il potere economico, a partire dall’inizio dell’era del neoliberismo, abbia ...
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A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] conflitto armato di dimensioni senza precedenti. Un particolare focus viene poi riservato da Carr al fallimento della Società delle Nazioni a dimostrazione che ogni progetto di organizzazione internazionale mondiale dagli ideali pacifici deve prima o ...
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Palomar può sembrare un’opera scritta per scherzo. In fondo si tratta un’innocua narrazione in terza persona incentrata sulla prospettiva di un protagonista dalle movenze interiori molto prevedibili: il [...] attenta descrizione delle varietà casearie viene interrotta dalle lamentele degli altri clienti (2.2.2). La vita, l’altro, la società: sono questi i nemici del signor Palomar, i suoi diavoletti del dubbio. Per questo le sue «meditazioni» finali (3.3 ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] le frange più deboli della popolazione (ad es. donne, arabi e stranieri) si auspica un cambiamento strutturale della società israeliana; un mutamento non politico, ma sociale. Ciononostante, tutte le proposte che trattavano di nuovi compromessi o ...
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L’articolo vuole ripercorrere, attraverso uno sguardo sulla pellicola Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini, la visione apocalitticamente allegorica (o metaforica) di un Potere consumistico [...] che reprime e manipola i corpi “trasformandone la coscienza”, quasi rivoluzionando antropologicamente la società, rendendola ossessionata da ciò che è soddisfacimento edonistico attraverso il superfluo, travolgendo e mutandone i comportamenti più ...
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societa
società s. f. [dal lat. sociětas -atis, der. di socius «socio»]. – 1. In senso ampio e generico, ogni insieme di individui (uomini o animali) uniti da rapporti di varia natura e in cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione,...
societaire
sociétaire 〈sosietèer〉 s. m. e f., fr. [der. di société «società»]. – Chi fa parte di un’associazione; si dice soprattutto dei membri della Comédie française.
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...