(STC) Nata in Gran Bretagna dopo la Prima guerra mondiale, STC è da tempo divenuta un ombrello che raduna numerose associazioni non governative nazionali, tutte dedite alla salvaguardia dell’infanzia. [...] , stesa dalla stessa Jebb nel 1923 e adottata dalla Società delle Nazioni l’anno successivo, la prima dichiarazione internazionale che Dopo il 1945, in quasi tutte le aree di crisi umanitaria, dovuta a conflitti o a disastri naturali, si sono ...
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Nadia Verdile
Emancipazionista e filantropa italiana, meglio nota come Alessandrina Ravizza, detta Sacha (Gatčina 1846 - Milano 1915). Nata in Russia da padre di origini italiane, funzionario dell’esercito [...] hanno perso il lavoro. A. Osimo, segretario generale dell’Umanitaria, la chiama a dirigere la Casa di Lavoro per disoccupati alle donne, membro della Lega femminile milanese e della Società pro suffragio, nel 1901 è tra le promotrici dell'Università ...
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Romanziere danese (Fredericia 1857 - Copenaghen 1943). Fu il più rappresentativo interprete del naturalismo danese. Dopo alcuni volumi di racconti (Landsbybilleder "Immagini paesane", 1883; Fra hytterne [...] di carattere, più che poetico, storico e culturale sulla società danese moderna: Det forjcettede Land ("La terra promessa", 1891- trionfo, che è insieme una crisi, della fede umanitaria e democratica maturata in seno al liberalismo danese. Notevole ...
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Scrittore francese (Parigi 1900 - Terezin, Cecoslovacchia, 1945). Aderì giovanissimo al movimento surrealista e pubblicò un libro che è una chiara espressione del suo totale anticonformismo, La liberté [...] biens, raggruppamenti di parole nella più assoluta libertà. Più personale, e più impegnato in una visione umanitaria della società, appare nella raccolta Fortunes (1942), mentre vibrano di sincero patriottismo le poesie composte durante la resistenza ...
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Giornalista italiana (Catania 1962 - Afghanistan 2001). Laureata in Filosofia presso l’università di Catania, ha collaborato con il quotidiano La Sicilia e con l’emittente televisiva Telecolor, prima di [...] Nazioni Unite che si occupa di rifugiati, partecipando a un'iniziativa umanitaria da volontaria in Ruanda. Al Corriere delle Sera dal 1997, attenta osservatrice delle società, dei costumi e della condizione femminile, è stata inviata in Afghanistan ...
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Nome e simbolo delle società nazionali degli Stati musulmani aderenti alla Croce rossa internazionale. Nel 1876 la Turchia dichiarò al governo svizzero, depositario della convenzione di Ginevra, l’intenzione [...] da parte della propria organizzazione umanitaria di non servirsi del simbolo della croce, che sarebbe stato sostituito da una mezzaluna, sempre di colore rosso in campo bianco. Per evitare spaccature nell’unità del movimento, il Comitato ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] 'alta borghesia inglese dall'epoca vittoriana all'attuale, e scrive drammi a tesi colorati da compassione umanitaria per le vittime della società.
Il carattere cosmopolita della moderna letteratura inglese giunge al massimo con i romanzi del polacco ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] e dal fondo della sua "noia di vivere" insorge contro la società e il destino senza piegarsi nemmeno dinnanzi all'ultimo mistero: Byron è il fatto che, sollevati in alto dall'ondata umanitaria del romanticismo, anche fra gli Slavi di questo periodo ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] alcuni d'indole politico-militare, altri di indole scientifico-umanitaria. Tra essi vi fu qualche secolo di distanza, ma di prevenzione della delinquenza, che fu per lungo tempo affidata a società di patronato di privata iniziativa o a opere pie, è ...
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GINEVRA (A. T., 20-21; fr. Genève; ted. Genf)
Adriano Augusto MICHIELI
Fritz GYSIN
Léopold Albert CONSTANS
Augusto TORRE
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Città della Svizzera occidentale, capoluogo del cantone omonimo, sulla [...] , l'Egitto e la Turchia, che non erano membri della Società, e in essa venne adottata una convenzione che mira a stabilire la malaria (giugno 1928).
g) All'opera sociale e umanitaria furono dedicate: la conferenza per i rifugiati russi (agosto 1921 ...
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umanitario
umanitàrio agg. [der. di umanità, attraverso il fr. humanitaire]. – Che orienta il suo pensiero e la sua azione a migliorare materialmente e moralmente la vita umana e la convivenza dell’uomo nella società: un filosofo u.; uno spirito...
iniziativa
s. f. [dal fr. initiative, der. del lat. initiare «iniziare»]. – 1. a. Decisione cosciente e responsabile di intraprendere e promuovere un’azione volta a un fine determinato: la ripresa dei rapporti diplomatici è stata un’i. dei...