La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] , nonché il suo valore come elemento di coesione della società, al di là delle differenze di ceto e di 2008, III, pp. 151-152, s.v. Latina via (B. Mazzei); M. Andaloro, L’orizzonte tardoantico, cit., pp. 131-135, cat. n. 10, e pp. 149-153, cat. n. 13 ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] Nel primo procedimento, che veniva usato sin dall'epoca tardoantica, con l'aiuto di una canna da soffio veniva formato nella cui esecuzione si poté affermare per la prima volta la società. Nel 1480 furono eseguite la finestra dei Mercanti e quella ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] Piemontese, Roma nella cosmografia persiana medievale, in Studi sulle società e le culture del Medioevo per Girolamo Arnaldi, a II 28-30.
19 Sulla tradizione ostile a Costantino in epoca tardoantica si veda T. Canella, Gli Actus Sylvestri, cit., pp. ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] del marmo e l’importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa (II-VI secolo d.C.), in Società romana e impero tardoantico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1986, pp. 285-422. Recentemente anche Y.A ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Köln 1962, pp. 74-85 (rist. Atti e Memorie della Società istriana di storia patria 27-28, 1979-1980, pp. 675- II, pp. 475-499; S. Mazza, P.G. Sironi, La chiesa tardoantica di S. Maria di Castelseprio, in Studi in onore di Ferrante Rottatore Vonwiller, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] momenti più significativi del calendario liturgico.
Già in età tardoantica la cattedra è assunta a segno della dignità e La pace di Costanza 1183. Un difficile equilibrio di poteri fra società italiana e impero (Milano - Piacenza, 27-30 aprile 1983), ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] serpente, ma non nel momento della lotta, come nell'iconografia tardoantica, bensì in una fase successiva in cui il mostro è già cicli che più ampiamente riflettono il quadro della società e del pensiero contemporaneo: nei mosaici pavimentali delle ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] V. ariani presero anche in Hispania il comando della società; tuttavia la loro acculturazione romana, come anche la con spessi strati di malta, secondo i modi dell'architettura iberica tardoantica o al più tardi degli anni intorno al 600: si tratta ...
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L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] . 369-530; F. Guidobaldi, L'edilizia abitativa unifamiliare nella Roma tardoantica, in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico, II, Roma 1986, pp. 165-237; P. Gros, Architettura e società nell'Italia romana, Roma 1987; J.P. Adam, L ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] r. di spoglie si riscontra già nell'architettura tardoantica, sin dall'età della Tetrarchia, innanzitutto a partire Sul commercio delle antichità in Roma nel XII secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 32, 1909, pp. 465-470; A. de ...
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