I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] .), Archeologia nelle Marche. Dalla preistoria all’età tardoantica, Firenze 2003, passim.
Camarina
di Giovanni Allegro, Imera, in E. Greco (ed.), La città greca antica. Istituzioni, società e forme urbane, Roma 1999, pp. 269-301.
G. Millino, La ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] ; S. Mazzarino, Aspetti sociali del quarto secolo, Roma 1951; seguito da, Id., La fine del mondo antico, Milano 1988; Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, 4 voll., Bari 1986; P. Brown, The World of Late Antiquity, London 1974 ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] Grecia della fine dell'VIII sec. a.C. a quelle tardoantiche del Mediterraneo bizantino. Una volta che dall'idea dell'oggetto si sec. a.C., in A. Giardina - A. Schiavone (edd.), Società romana e produzione schiavistica, II, Bari - Roma 1981, pp. 3- ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , Note sui ''titoli'' romani, Archeologia classica 38, 1985, pp. 293-305; F. Coarelli, L'Urbs e il suburbio, in Società Romana e Impero tardoantico, II, Roma, politica, economia, paesaggio urbano, a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1986, pp. 1-58; F ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 11-38; C. Frugoni et al., s.v. Città, non solo per l'ostacolo costituito da una società non ancora cristianizzata, ma anche perché tali aree ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] dell'Antico, sia quello classico sia quello tardoantico e paleocristiano, si valsero per affermare e 1942; C. Cecchelli, Il Campidoglio nel Medioevo e nella Rinascita, Archivio della Società romana di Storia patria 67, 1944, pp. 209-232; F. Hermanin ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] tra i funzionari dell'amministrazione dello Stato e la società rurale. La situazione rimase invariata agli inizi del fine del IV e il III sec. a.C., divenne in età tardoantica un'importante e ricca città e venne scelta come sede vescovile. In età ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] dall’età del Bronzo giungono fino all’età tardoantica, senza che in alcuno di questi possa Longo, Poseidonia, in E. Greco (ed.), La città greca antica. Istituzioni, società e forme urbane, Roma 1999, pp. 365-84.
E. Greco, Poseidonia-Paestum, ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] di Villa Giulia e a Vulci). Nel 1961-63 una società privata ha ottenuto una concessione di scavo e ha effettuato sappiamo solo che vi comparivano due sole figure. All’epoca tardoantica si riferisce infine una catacomba con qualche dipinto, in cui si ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Köln 1962, pp. 74-85 (rist. Atti e Memorie della Società istriana di storia patria 27-28, 1979-1980, pp. 675- II, pp. 475-499; S. Mazza, P.G. Sironi, La chiesa tardoantica di S. Maria di Castelseprio, in Studi in onore di Ferrante Rottatore Vonwiller, ...
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