Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] della dottrina politica della Chiesa di Roma, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, 1919, pp. 5 Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale. Basilica Salvatoris-Sanctae Mariae-Sancti Petri, I-II ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] ha del mondo coincide bene con concezioni proprie dell'arte tardoantica e, da tutti questi punti di vista, l'arte a entrare nel periodo dell'iconoclastia. Per la società musulmana è probabilmente più appropriato ipotizzare una riluttanza nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] e non necessariamente sono educati ai valori tradizionali di quella società.
È innegabile, da questo punto di vista, che la , le loro imposte.
La "pesantezza" dello stato tardoantico e la sua esosità fiscale condizionano notevolmente la vita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Arnaldo Momigliano
Rita Lizzi Testa
Arnaldo Momigliano è annoverato tra i più grandi storici italiani del nostro tempo per l’elevata qualità degli studi dedicati al mondo antico e alla sua percezione [...] in quanto possibile specchio dei principi organizzativi delle società arcaiche; tra i seminari pisani, inoltre, l Cracco Ruggini, All’ombra di Momigliano: Peter Brown e la mutazione del Tardoantico, «Rivista storica italiana», 1988, 3, pp. 739-67.
C. ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] Mus. del Duomo rivestono molta importanza tre dittici eburnei: quello tardoantico di Stilicone (sec. 4°-inizi 5°), quello della musa e e plastica altomedievali, in Artigianato e tecnica nella società dell'Alto Medioevo occidentale, "XVIII Settimana di ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] crociate, nel 12° e nel 13° secolo.In epoca tardoantica e protobizantina, la prosperità della regione siriana attrasse popolazioni nomadi dalle aree circostanti, dando vita a una società multiculturale, dove i nuovi residenti parlavano l'aramaico e ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , pp. 336, 339); l'opera è stata anche giudicata tardoantica (Iona, 1995, p. 12 n. 11).Su un versante ; G. Bernardi, I mosaici di S. Giusto a Trieste, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria, n.s., 44, 1996, pp. 19-132; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e l’VIII secolo la Chiesa occidentale amplia il repertorio di canti liturgici con nuovi generi [...] di membri delle classi più colte e influenti della società.
I segni più rilevanti di questa sintesi possono della musica ecclesiastica bizantina (ottoeco) e la teoria ellenica tardoantica. L’ottoeco latino riprende dalla teoria greca il principio ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] diocesana ricalcava nelle linee principali quella della Sicilia tardoantica, con l’eccezione di Mazara, che sostituiva Lylibeum cura di R. Bordone, Alessandria 1995, pp. 147-163; Chiesa e società in Sicilia. L’età normanna, a cura di G. Zito, Torino ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] s.) mette in rilievo l'interesse del C. per l'architettura tardoantica e medievale, nonché il suo contributo alla tutela di tali monumenti 1845, a Ch. R. Cockerell di fondare una "società europea" con centro a Roma per propagare i valori dell ...
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