PIEMONTE
Carla Lanza Dematteis
Liliana Mercando
Giovanni Romano
Vera Comoli Mandracci
(XXVII, p. 171; App. II, II, p. 546; III, II, p. 420; IV, II, p. 796)
Con una superficie di 25.399 km2 il P. [...] due fasi di utilizzo: una della prima età imperiale, l'altra tardoantica (6°-7° secolo d.C.).
Per l'età barbarica si segnala a cura di P. Vivarelli, Torino 1987; AA.VV., Tra Società e Scienza. 200 anni di storia dell'Accademia delle Scienze di ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] centro-occidentale tra la tarda età imperiale e l'alto medioevo, in Società romana e tardo imperiale. Le merci, gli insediamenti, a cura 27-30; M. G. Maioli, L'edilizia privata tardoantica in Romagna: appunti sulla pavimentazione musiva, ibid., pp. ...
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L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] l'ampliarsi della ricerca dagli studi di archeologia tardoantica e paleocristiana a quelli altomedievali, come testimoniano tra storia e archeologia, in Bollettino dell'Istituto di storia della società e dello stato veneziano, 1964, 3, pp. 67-76.
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] i cui confini mostrano in più punti tracce della cinta muraria tardoantica (quella smantellata da P. Jamot nel 1888-91), più Da vedere anche gli aggiornamenti annuali in Ergon e Praktikà della Società arch. greca, Arch. Delt. (Chronikà), nel Bull. ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] prospettive storiche. – La visione che proviene dall’età tardoantica e dal Medioevo cristiano è, in sostanza, quella legata in-superata. Ciò pur con i necessari adattamenti, specie in una società di massa e, soprattutto, votata al nuovo, tanto più se ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] più immediatamente l’eredità di quella storiografia cristiana tardoantica, alla quale abbiamo accennato; e ben lo che si affacciano e conquistano una posizione di primo piano in una società in cui il palazzo del Comune è il centro e il simbolo ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] a Roma tra il VII e il IX secolo, in Cultura e società nell'Italia medievale. Studi per Paolo Brezzi, I, Roma 1988, pp de Blaauw, Cultus et decor. Liturgia e architettura nella Roma tardoantica e medievale, Città del Vaticano 1994, ad ind.; Mura e ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] la nascita di questo simbolismo algebrico alla matematica pratica tardoantica.
Nell’esempio, si cercano due numeri la cui somma più aperto e dinamico, meno soggetto ai condizionamenti della società feudale in disfacimento: «l’aria della città rende ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , Il tempio, in S. Settis (ed.), I Greci. Storia, cultura, arte, società, II. Una storia greca, 2. Definizione, Torino 1997, pp. 417-34; W discussioni nello studio degli sviluppi artistici dell'età tardoantica.
Le pitture di D.-E. sono costituite ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] inurbamento delle campagne e un profondo mutamento della società urbana.In generale la grande fase di loro percorso inglobavano in tutto o in parte alcuni monumenti chiave del centro tardoantico, ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e ...
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