L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] quindi concludere che, ispirandosi originariamente al mausoleo tardoantico, l’ottagono costantiniano si diffonde verso est nel 535 d.C.), in Гласник Скопског научног друштва (Rivista della società scientifica di Skopje), 1 (1925), pp. 114-125, 126 ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] impiego del marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa (II-VI) d.C.), in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Bari 1986, pp. 285-429; M. Greenhalgh, The Survival of Roman Antiquities in the ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] D'altra parte deve essere sottolineato che dalla fine dell'epoca tardoantica fino al tardo sec. 11° le tombe restarono prive di Köln 1971; E. Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società, in Storia d'Italia, V, 2, Torino 1973, pp. ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di mobilità verticale era in grado di portare al vertice della società elementi dei ceti inferiori come Elena, Romula – la madre : la “seconda Roma”, in Storia di Roma, III, L’età tardoantica, 1, Crisi e trasformazioni, Torino 1993, pp. 747-748, e ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] La base del loro potere era soprattutto nell'aristocrazia militare delle province, un elemento che indubbiamente consolidò nella società bizantina tendenze quasi feudali. Delle dimore della nobiltà, che le fonti descrivono vastissime, non resta nulla ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] cura di G.G. Archi, Ravenna 1985, pp. 113-24; F. Guidobaldi, L'edilizia abitativa unifamiliare nella Roma tardoantica, in Società romana e impero tardoantico, II, Roma. Politica, economia, paesaggio urbano, a cura di A. Giardina, Bari 1986, p. 207; F ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] finale rimanda alle c.d. coppe vitree a gabbia, o diátreta, di età tardoantica (Boyd, 1988, pp. 195-196). A questo tipo di l. è , La capsella eburnea di Samagher, Atti e Memorie della Società istriana di archeologia e storia patria 26, 1978, pp. ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] del “Giudizio di Paride” di Coo, in L’Albania dal tardoantico al medioevo. Aspetti e problemi di archeologia e storia dell’ cretesi, in E. Greco (ed.), La città grecaantica. Istituzioni, società e forme urbane, Roma 1999, pp. 111-27.
One Hundred ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] un processo di lungo periodo avviato già in età tardoantica e proseguito poi con decisione e chiarezza di propositi conformi a quel tanto che dalle leggi viene ordinato»92. La società spirituale voleva dunque l’interno dell’uomo mentre il fine dello ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] donazione di Costantino, essi hanno un’origine indirettamente tardoantica che riporta press’a poco ai tempi di G. Arnaldi, L’opera storica di Ottorino Bertolini, in Archivio della Società romana di storia patria, 102 (1979), pp. 5-36. Sulla storia ...
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