Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] richiamo ad Augusto e alla sua ristrutturazione della società romana.
Se infatti, come già si è . 25a.
113 RIC VII, p. 571, n. 15.
114 F. Carlà, M.G. Castello, Questioni tardoantiche, cit., p. 143.
115 RIC VII, pp. 572-573, nn. 19 e 26. Cfr. É. ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] c. 1r). Lo schematismo di questa composizione la differenzia dalle redazioni tardoantiche, più vive e più vicine alle fonti letterarie. Sul piano dottrinale o per la devozione di piccoli gruppi della società medievale.
Bibl.: J. Bach, Die ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] 1976, Atene 1981; H. E. Severin, Problemi di scultura tardoantica in Egitto, in CorsiRavenna, XXVIII, 1981, pp. 315-336; (II-VI sec. d.C.), in A. Giardina (ed.), Società romana e impero tardoantico. III, Le merci e gli insediamenti, Bari 1986, pp. ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] delle rive, alluvioni dei fiumi, maree, impeto dei venti, penuria d'acqua nelle isole, etc.), la società lagunare tardoantica sembra aver escluso in origine dal proprio orizzonte mentale la possibilità di dedicarsi alla coltivazione della terra ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] dell'epoca imperiale, con un incremento del fenomeno nell'età tardoantica.
Nei casi in cui non si conservino tracce della primo piano da parte degli humiliores non sorprende in una società a governo autoritario, tanto che lo stesso fenomeno si ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] Diocleziano alla fine dell’impero occidentale, Roma 1964; A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 1-30; Sicilia e Italia suburbicaria tra IV e VIII secolo ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] sarebbe celebrata la simbiosi delle istituzioni ecclesiastiche con la società e con lo stato veneziano (176), nella cui veneziana appaia per molti aspetti in continuità con la Chiesa tardoantica, e perché il suo sviluppo sia consonante con quello ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] impregnare di sé al tempo stesso lo Stato e la società, e di mostrare come Costantino possa essere considerato colui che come l’opera più importante del suo tempo sul periodo tardoantico. Egli infatti la elaborò a partire da un confronto diretto ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] due vicariati; cfr. la fondamentale messa a punto di A. Giardina, Le due Italie nella forma tarda dell’impero, in Società romana e impero tardoantico, I, Istituzioni, ceti, economie, a cura di A. Giardina, Roma-Bari 1986, pp. 1-30; nel saggio, fra l ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] di un’importante serie di convegni internazionali, a partire dal 1973; e l’ampia riflessione sull’economia e la societàtardoantiche svolta negli anni Settanta e Ottanta nell’ambito del Seminario di Antichistica dell’Istituto Gramsci. I due progetti ...
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